Slash e la sua band, Myles Kennedy & The Conspirator, sono tornati in studio per registrare il suo terzo album da solista. Come confermano alcuni aggiornamenti su Twitter di Slash, la band si sta mettendo al lavoro sul seguito di Apocalyptic Love del 2012, dicendo:
"Abbiamo lavorato a 16 brani.. Ce ne sarà anche uno strumentale? Difficile scegliere quelli che andranno su disco, quali saranno le bonus track. È tutto fresco. Sarà un album molto heavy.''
Dopo l'avventura nei Guns n' Roses che lo ha incoronato in pochi album come icona della chitarra rock e leggenda vivente, Slash ha sempre dimostrato di essere, oltre che un grande chitarrista, un personaggio fortemente determinato che ha dedicato la sua vita alla musica e alla creazione di nuove band in cui dare sfogo a tutto il suo estro artistico e compositivo, se non fosse stato così avrebbe impiegato semplicemente la sua carriera alla mera riproposizione dal vivo dei brani che lo avevano reso celebre nei Guns. Dopo due album di altissimo livello con gli Slash's Snakepit (It's Five o'clock Somewhere del 1995, Ain't life Grand del 2000 ) e una breve parentesi con gli Slash's Blues Ball, una live blues band che non ha mai registrato nulla, forma nel 2003 i Velvet Revolver, un superguppo formato da membri dei Guns n'Roses e degli Stone Temple Pilots, con i quali pubblica due album (Contraband del 2004 e Libertad del 2007), per poi approdare al suo progetto solista che, dopo un primo celebratissimo e pluripremiato album intitolato Slash (costellato dalla presenza di vere e proprie stelle del rock come Ozzy Osbourne, Lemmy, Chris Cornell, Andrew Stockdale, Fergie, Iggy Pop, Dave Grohl), lo vede inaugurare una solida e fortunata collaborazione con Myles Kennedy, con il quale pubblica Apocalyptic Love nel 2012. Una seconda giovinezza, questa, per il chitarrista inglese che aspettiamo presto in Italia con il frontman Myles Kennedy che con i sui Alter Bridge quest'anno ha ottenuto uno strepitoso successo.
Nicola Vitale
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