L’assunzione eccessiva e giornaliera dei quattro veleni bianchi danneggia la nostra salute. Silenziosamente, questi veleni, ci affaticano, ricucendo in modo considerevole le nostre prestazioni fisiche e mentali. Per una migliore e più sana qualità della vita è importante fornire al corpo gli elementi necessari per il suo sostentamento e per le funzioni di base, evitando gli alimenti pericolosi. Il primo veleno bianco è lo zucchero. Nessuno ha bisogno di assumere zucchero raffinato. Fondamentali invece sono gli alimenti che contengono carboidrati complessi: frutta, verdura, cereali integrali.in quanto sono anche ricchi di vitamine e minerali. I carboidrati complessi sono la nostra benzina. Lo zucchero raffinato inganna il nostro corpo. Non richiedendo tempi di digestione entra subito in circolo, offrendo una energia immediata, che a lungo andare affatica l’organismo portando ad una poca lucidità mentale. I danni di questo veleno sono: affaticamento cronico, scarsa concentrazione e dulcis in fundo (è il caso di dirlo) diabete. La stanchezza provocata dallo zucchero è legata al processo di produzione dell’insulina, che affatica l’organismo. Il secondo veleno bianco è il sale. Uno stile di vita corretto prevede l’assunzione di un kg di sale all’anno. In paesi come il nostro si arriva in media a dieci kg di sale all’anno. Introdurre nell’organismo più sale del necessario significa andare incontro ad una serie di conseguenze negative. Il corpo si trova a dover compensare l’eccesso di sale trattenendo i liquidi per mantenerlo in soluzione. Tutto ciò prende il nome di ritenzione idrica, la ben nota cellulite. Provoca inoltre tic nervosi, pressione alta, perdita di calcio nelle ossa e insonnia. Il terzo veleno bianco è il latte. Latte e biscotti a colazione è quanto di più dannoso per l’uomo. Siamo l’unica specie che. Intonsa ad assumere latte anche dopo lo svezzamento. Con gli anni la nostra attività del lattasi si riduce fino a scomparire in molti casi. Continuare a bere latte quando l’azione di assimilazione manca, vuol dire ottenere coliche, irritazioni del tratto intestinale e allergie alimentari più o meno gravi. Il quarto veleno è la farina. Pane, panini, brioche. Questi alimenti che sono la massima espressione del quarto veleno, formano nel nostro corpo una massa glutinosa che si muove lentamente. Conseguenze? Costipazione e sonnolenza. Gli alimenti integrali sono un buon modo di sostituire la farina bianca. Stravolgere le proprie abitudini alimentari da un giorno all’altro è inverosimile. Piccoli passi per modificare il proprio piano alimentare sono il modo giusto per ottenere una vita più lunga e più sana. Maria Froncillo
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