All’esito di un’indagine coordinata prima dai magistrati della Procura della Repubblica di Ancona e poi da quelli di Benevento, i Carabinieri della Compagnia di Osimo (AN), nell’articolazione del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno dato esecuzione, in provincia di Caserta, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura di Benevento, nei confronti di una donna 55enne, cittadina iraniana, in quanto gravemente indiziata di “Concorso in furti aggravati”.
“L’attività d’indagine, avviata nel mese di novembre 2020, trae origine da un furto – spiega il procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro - perpetrato in Camerano (AN), con la cosiddetta tecnica dell’abbraccio in danno di anziani.
In particolare, la donna, con la complicità di un uomo, dopo aver scelto la vittima, l’avvicinavano con la scusa di chiedere informazioni per raggiungere un esercizio commerciale.
Ottenute le indicazioni, l’indagata abbracciava l’anziana in segno di ringraziamento e, con azione fulminea, le sfilava il girocollo in oro. Non paca, si appropriava anche dell’orologio e per ringraziarla, le consegnava un sacchetto con all’interno una catenina risultata poi essere di ferro. I correi si allontanavano a bordo di un’autovettura di colore nero facendo perdere le proprie tracce.
Appreso ciò gli investigatori osimani subito avviavano le indagini, visionando le immagini dei sistemi di telecamere presenti nel comune di residenza della vittima e di quelli limitrofi, riuscendo ad individuare il veicolo e ad identificare anche gli occupanti, che vantavano precedenti specifici per tali reati commessi sempre con il medesimo modus operandi.
L’estensione dell’attività investigativa ha consentito in seguito di individuare altri soggetti dediti alle stesse attività, accomunati tra loro dal vincolo di parentela. Nello specifico, costoro si sono resi responsabili di almeno 10 episodi delittuosi, perpetrati in tutt’Italia, segnatamente nelle province di Ancona, Benevento, Pesaro, Rimini, Pescara, L’Aquila, Catanzaro, Chieti e Siena.Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi a carico di più persone, nei cui confronti si procede separatamente, legati da vincoli parentali e di stanza in provincia di Caserta, dediti alla commissione di reati contro il patrimonio, in particolare furti in luogo pubblico con destrezza e strappo perpetrati in danno di anziani, con la specifica del pendolarismo criminale, atteso che gli spostamenti al di fuori del contesto della provincia casertana, era effettuato con il solo e unico scopo di porre in essere tale tipologia delittuosa. La pluralità, la frequenza quasi giornaliera, la diffusività nel territorio e la reiterazione nel tempo delle condotte criminose hanno portato a ritenere che l’indagata, unitamente ai suoi complici, specialisti del settore, svolgono “professionalmente” questa attività, da cui traggono fonti di sostentamento.
L’obiettivo principale degli indagati è stato sempre quello di scegliere strategicamente di colpire e carpire con stratagemmi ben collaudati la fiducia di persone anziane per la loro vulnerabilità, e la nota abitudine di costoro di conservare oro e danaro contante sulla persona”.
L’arrestata è stata, quindi, condotta presso la Casa Circondariale di Napoli-Pozzuoli.
Commenta l'articolo