Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sannio

Armando Rocco si dimette dal Cda di Asea. Ecco le motivazioni

Armando Rocco e Matteo Salvini

L'avvocato Armando Rocco nonché sindaco di Calvi  si dimette da componente del Consiglio di Amministrazione di Asea.

"In considerazione del mio ruolo di Consigliere giuridico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del peculiare ambito disciplinare in questione, afferente allo specifico settore professionale di mia competenza e di cui mi occupo da più di un ventennio, ritengo di dovermi dedicare a tale incarico, senza lasciar adito a sconfinamenti di campo.

Confermo la mia piena fiducia nel Ministro Salvini e nella sua linea politica e ritengo giusto, in piena intelligibilità e chiarezza politica, l'atto di cedere il passo ad altri che possano fornire il consono apporto politico richiesto dal ruolo.

Di tale decisione ho dato comunicato al Presidente della Provincia Nino Lombardi, che ringrazio sentitamente per la fiducia accordatami.

Sono soddisfatto del mio operato in qualità di Consigliere di Amministrazione di ASEA, in memoria, tra l'altro, della realizzazione del Festival dell’Acqua e degli Sport Acquatici che ha avuto il merito di convogliare sulla diga di Campolattaro migliaia  di persone, vivificando le attività commerciali e fornendo un importante impulso al turismo e alle attività sociali.

Colgo l'occasione per ringraziare tutti i dipendenti della Società e i componenti del Cda e rivolgo un ringraziamento particolare  all’amica Rita Angrisani, con la quale si è instaurato un profondo legame di amicizia, scevra da dinamiche politiche.

Agli amici del Consiglio di Amministrazione e a chi mi succederà auguro un proficuo lavoro. La politica è fatta di chiarezza, determinazione e correttezza e mi sembra giusto che oggi lasci tale posto a qualcun altro, non potendo dare l’apporto politico consequenziale".

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy