"Avevo sollecitato un chiarimento da parte dell'istituto di credito coinvolto in questo episodio, registro invece a stretto giro la levata di scudi di un partito e del suo candidato. Un primo passo che, però, non fa chiarezza delle dinamiche che hanno generato questa indebita forma di propaganda elettorale. Sono contento che in tale circostanza, a differenza di quanto registrato in altri episodi di turbamento della campagna elettorale avvenuti nei giorni scorsi, i miei avversari abbiano annunciato di voler sollecitare un chiarimento anche presso la magistratura: bene, andiamo fino in fondo".
E' la dichiarazione del candidato sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
"Resta da capire se il cittadino - continua Mastella - che ha denunciato questo episodio sia l'unico ad avere ricevuto la propaganda via sms! Mentre sono sicuro che essendo stata messa in discussione la serietà e la dignità del correntista, questo stesso cittadino vorrà tutelarsi in ogni sede dall'accusa di assurde manipolazioni.
Intanto, posso tranquillizzare chi è rimasto colpito dal clamore generato anche sugli organi di informazione nazionali, che questa stessa visibilità per il territorio di Benevento resterà stabile nelle prossime settimane di confronto elettorale e nei prossimi cinque anni. Vetrine importanti dalle quali è scomparso il brand della città, se non per episodi tragici, ancora in attesa di risposte, come l'alluvione dello scorso ottobre".
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