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Bilancio al San Pio, il manager Ferrante rafforza organico e qualità dell'offerta sanitaria

ferrante

Qualità dell'offerta sanitaria  e ulteriore rafforzamento dell'organico con ben 284 unità. Il manager dell'azienda ospedaliera San Pio Mario Nicola Ferrante guarda avanti per centrare nuovi obiettivi e traccia un bilancio in sintesi.

Proprio per questo l'Azienda è la prima a “guardarsi dentro” per una verifica di quanto realizzato nell’anno che va a concludersi e delle azioni in atto, prima fra tutte l’Atto Aziendale, in corso di approvazione da parte della Regione, per il potenziamento dei servizi.

In un anno nel quale un’epocale pandemia ha mandato in affanno molte strutture sanitarie, traducendosi in un’emergenza per la carenza dell’organico, grazie ad un costante impegno degli uffici amministrativi, si è proceduto ad un arricchimento del capitolo dei medici e degli infermieri, che ha contribuito a far reggere all’urto il Presidio Ospedaliero “G. Rummo”.

Infatti, dall’inizio del 2020 sono stati reclutati con apposite procedure, alcune concluse in tempi record,  2 Direttori di Struttura Complessa; 45 Dirigenti Medici, di cui 10 a tempo determinato; 2 Biologi a tempo determinato; 59 Operatori socio-sanitari; 20 Infermieri;  2 Ostetriche;  1 Fisioterapista;  1 Tecnico di Laboratorio.

A queste vanno aggiunte le unità di personale reclutato per l’Area Covid.

Altre procedure sono in itinere per il reclutamento di ulteriori  109 unità.

In sintesi: dal primo gennaio sono state reclutate 130 unità, a queste si aggiungono 45 per l’emergenza covid e 109 sono in fase di reclutamento per un totale complessivo di 284.

Tutto questo ed altro ancora a dimostrazione della ferma volontà della direzione generale di portare a termine il progetto di sviluppo dell’Azienda Ospedaliera sannita come punto di riferimento per un’utenza che va ben oltre i confini del territorio provinciale.

In tale ottica l’Atto Aziendale, predisposto dal direttore generale Ferrante è in via di approvazione da parte della Regione e prevede, tra l’altro, l’assunzione di ulteriori unità di personale, da definire nel redigendo Piano Triennale del Fabbisogno 2021-2023.

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