"Continua la sequela di atti deliberativi incompetenti, nonché ininfluenti, nonché “fantasma” prodotti dall’amministrazione Mastella.
Nel consiglio comunale infatti, abbiamo assistito all’ennesima “ambiziosa” delibera, proposta dall’amministrazione Mastella, che conteneva contemporaneamente la modifica al Piano del Traffico Urbano della Città di Benevento, la approvazione di un progetto di opera pubblica per la realizzazione di piste ciclabili, l’assunzione di un impegno di spesa atto alla realizzazione parziale dell’opera".Così l'ex sindaco di Benevento Fausto Pepe.
"Dopo una lunga ed estenuante discussione in consiglio comunale, la maggioranza si è resa conto che la proposta dell’amministrazione Mastella conteneva errori procedurali, nonché errori di imputazione della spesa, e quindi ne propone l’emendamento. Non viene quindi più proposta al Consiglio una delibera di modifica del Piano Traffico Urano, non è più proposta una delibera di approvazione di un progetto di opera pubblica per la realizzazione di piste ciclabili, non è più previsto un impegno di spesa. Insomma non si è votata una delibera “utile”, ma un mero e laconico “atto di indirizzo”, che sostiene che il Consiglio Comunale di Benevento è favorevole alla realizzazione di piste ciclabili.
Ogni commento è veramente superfluo, bene hanno fatto i consiglieri di opposizione a rinunciare al gettone".
E sulla questione dei gettoni di presenza le consigliere del Pd Floriana Fioretti e Marialetizia Varricchio ("... costrette a lasciare anzitempo l’aula consiliare a causa di improrogabili impegni personali e lavorativi") "precisano di condividere in toto la linea del gruppo consiliare e della minoranza, in merito alla scelta di rinunciare al gettone di presenza nel Consiglio odierno sulle piste ciclabili, un gesto simbolico per evidenziare la superficialità con cui è stata approntata la proposta di delibera, pregna di inesattezze ed errori procedurali. Al momento della richiesta di rinuncia al gettone Fioretti e Varricchio, non figurando tra i presenti, non avevano potuto sottoscrivere insieme agli altri esponenti della opposizione la stessa al segretario generale. Le due consigliere si recheranno domattina a Palazzo Mosti per formalizzare le rispettive domande di rinuncia e depositarle presso la segreteria generale".








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