"E' la seconda stella Unesco per Benevento.
Un grande giorno per la città che rivive il suo antico splendore di crocevia di popoli e istituzioni, quale porta terrestre del Mediterraneo, grazie all’iscrizione nella lista del patrimonio dell’UNESCO della Via Appia - Regina Viarum, avvenuta in India, a Nuova Delhi ", così il sindaco di Benevento Clemente Mastella e l'assessore alla Cultura e all'Unesco Antonella Tartaglia Polcini.
"Il prestigioso riconoscimento dell’eccezionale valore universale del sito, che congiunge Roma a Brindisi e che ha avuto da sempre nel capoluogo un plurisecolare crocevia strategico, per diramarsi da qui nel duplice tratto della via Appia, con la variante della Via Traiana, porta nuovamente alla ribalta mondiale Benevento, dopo l’iscrizione del complesso monumentale di Santa Sofia, nel sito Unesco avvenuta a giugno del 2011.
La storia del capoluogo del Sannio si incrocia per la seconda volta con la World Heritage List, l’elenco di tutti i siti mondiali che, per il loro Eccezionale Valore Universale (OUV –Outstanding Universal Value) culturale o naturale, sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità, in applicazione della Convenzione di Parigi del 1972".
"È questo l’approdo di un itinerario impegnativo, che ha visto protagonista il Comune di Benevento, insieme agli altri Comuni del Sannio coinvolti, e ha fatto crescere la coesione territoriale e la consapevolezza del valore dei luoghi che abitiamo e che dobbiamo tutelare e valorizzare senza risparmiare alcuna forza".
"Ringraziamo il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per l'efficace, leale e intelligente collabirazione istituzionale e Angela Maria Ferroni che è stata instancabile coordinatrice scientifica di entrambe le candidature, sia quella del sito longobardo sia questa della Via Appia".
"Ora al lavoro per fare fruttare questo splendido riconoscimento mediante un Associazione dei Comuni della Via Appia che insieme organizzino iniziative turistico-culturali: food ed enologia, sentirisitica, arte e archeologia, sport e concerti: potremo far nascere i Giochi dell'Appia, Regina Viarum".
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