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Dichiarazione infedele, sequestrati oltre 184mila euro

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Questa mattina, a seguito di un’articolata attività di indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento per le ipotesi di reato di cui all’art. 4 del Decreto Legislativo n. 74/2000 (Dichiarazione Infedele). “Il provvedimento ablativo – spiega il procuratore Aldo Policastro - è stato disposto nei confronti di una società, con sede a Benevento, operante nel settore della costruzione di edifici residenziali e non, e ha ad oggetto, quale profitto del reato contestato, denaro e disponibilità finanziarie della predetta persona giuridica fino alla concorrenza di euro 184.480, somma pari all’imposta evasa. Le indagini, svolte attraverso l’esecuzione di analisi ed acquisizioni documentali unitamente a plurimi e capillari accertamenti bancari, sono scaturite da specifiche notizie di carattere investigativo acquisite a seguito del Protocollo Investigativo avente ad oggetto il contrasto alle violazioni tributarie, sottoscritto in data 25.9.2019 tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento e l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Benevento.Le indagini, infatti, hanno preso avvio da un preliminare avviso di accertamento emesso nei confronti della predetta società dall’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Benevento alla luce di alcune iniziali incongruenze reddituali rilevate sulla stessa.I successivi approfondimenti investigativi svolti dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Benevento, delegati da questa Procura della Repubblica, hanno consentito di rilevare come l’amministratore della società destinataria del provvedimento, al fine di evadere l’I.R.E.S. (Imposta sul Reddito della Società), abbia indicato nella dichiarazione dei redditi Modello Unico SC/2015 dell’impresa, presentata per l’anno di imposta 2014, elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, sottraendo in tal modo parte degli stessi all’imposizione fiscale”. 

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