Con DPCM del 14 marzo 2022 (Camera dei Deputati Prot. 2022/0000380/TN), il Presidente del Consiglio, Prof. Mario Draghi, facendo seguito alla deliberazione unanime delle Commissioni Parlamentari Riunite VIII e IX (Infrastrutture, Ambiente e Trasporti) del 15 luglio 2021 con cui si approvava lo «Schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri predisposto ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 concernente l’individuazione di opere infrastrutturali prioritarie e l’attribuzione ad ognuna di dette opere di un Commissario Straordinario», ha nominato il prof. Attilio Toscano, esperto della Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza del Ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibili, Commissario Straordinario dell’infrastruttura idrica «invaso di Campolattaro».
Con la nomina del neo commissario - si legge nel documento del Pd sannita - , altresì docente d’ingegneria idraulica c/o l’Università di Bologna, il Governo ha avocato a sé, come già avvenuto per la «Telesina» e la «Fortorina», la complessa e contingentata gestione della realizzazione delle opere di Derivazione e messa in esercizio della diga di Campolattaro.
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