78% dei delitti perseguiti nel 2024 su tutto il territorio provinciale, circa 26.000 servizi di controllo.
Un impegno costante che ha consentito una riduzione dei reati del 13%.
"Ma non abbasseremo la guardia", fa sapere il colonnello Enrico Calandro in occasione della Festa dell’Arma.
Un intervento dettagliato e sentito nel quale è emerso forte il senso di appartenenza alla famiglia dell’Arma.
Un velo di emozione c’è stato soprattutto quando ha ricordato i Carabinieri caduti in servizio.
211 anni dalla Fondazione dell’Arma, 211 anni di onorato servizio, dedizione, legalità, fedeltà e vicinanza alla comunità.
IL DETTAGLIO DELLA CERIMONIA
Questa mattina in piazza Roma ha avuto luogo la cerimonia di celebrazione del 211°annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri alla presenza del prefetto Raffaela Moscarella, del sindaco Clemente Mastella, dell’on. Francesco Maria Rubano, del presidente della Provincia Nino Lombardi e altre Autorità civili, militari e religiose, delle vedove e dei familiari dei decorati e delle vittime del dovere, degli orfani assistiti dall’ONAOMAC, nonché delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.
Hanno partecipato, altresì, alcune scolaresche del capoluogo.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10:00 con lo schieramento di un reparto di formazione articolato su tre plotoni rappresentativi di tutte le componenti provinciali dell’Arma, che hanno reso gli onori al Comandante Provinciale di Benevento, Colonnello Enrico Calandro che ha passato in rassegna i reparti schierati. Dopo la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale ha ringraziato per la loro presenza le Autorità e tutti i cittadini sanniti, in favore dei quali i Carabinieri operano con quotidiana dedizione e spirito di servizio, perseguendo i valori fondamentali rappresentati da militarità e competenza, coraggio e umiltà, operando in sinergia istituzionale con le altre Forze dell’Ordine ed in aderenza al modello di coordinamento delineato dalla legge n. 121 del 181, il cui equilibrio è assicurato dall’unità di indirizzo espresso dal Prefetto.
I DATI DELLA LEGALITA’.Il colonnello Calandro nel suo intervento ha riferito che una delle esigenze prioritarie delle comunità è sicuramente la presenza e la vicinanza dello Stato, che l’Arma garantisce nella provincia di Benevento con le 35 Stazioni Carabinieri, espressione concreta della vocazione alla prossimità ai quasi 300 mila cittadini sanniti, come testimonia il 78% dei delitti perseguiti nel 2024 su tutto il territorio provinciale.Prossimità che viene esplicata anche attraverso una peculiare attività di controllo del territorio, in grado di garantire aderenza alle esigenze della collettività e tempestività nella risposta alle minacce per la sicurezza pubblica.
Nel 2024 i Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento hanno svolto complessivamente circa 26.000 servizi di controllo del territorio, con un media giornaliera di 70 servizi, permettendo alle pattuglie dei Nuclei Radiomobili e delle Stazioni Carabinieri di controllare oltre 120.000 persone e 90.000 veicoli. Il dispositivo territoriale è stato anche integrato dall’impiego delle Squadre di Intervento Operativo del 10° Reggimento Carabinieri Campania, disposto dal Comando Generale dell’Arma, in linea con le analisi formulate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Lo sforzo profuso è tangibile nella lettura dei dati riferiti al 1° quadrimestre di quest’anno, che fanno registrare un calo del 27% dei furti in abitazione.
Il Comandante Provinciale ha poi evidenziato la valenza strategica della componente forestale, con il Gruppo di Benevento, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale e i 12 Nucleo Forestali, quotidianamente impegnati nella “tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”, così come sancita dalla nostra Carta Costituzionale.
IL PENSIERO AI CADUTI DELL'ARMA. Il colonnello Calandro ha rivolto il suo pensiero ai Caduti dell’Arma, figli di questa provincia che hanno dato la loro vita per il bene della collettività:
Mar. Francesco PEPICELLI di Sant’Angelo a Cupolo, Appuntato Scelto Tiziano DELLA RATTA di Sant’Agata de’ Goti (Medaglie d’Oro al Valor Militare);
Maresciallo Maggiore Vito IEVOLELLA di Benevento, Maresciallo Gennaro SORICELLI di San Nazzaro, Appuntato Vittorio VACCARELLA di Ponte e il Carabiniere Elio DI MELLA di Morcone (Medaglie d’Oro al Valor Civile) e il Carabiniere Pasquale RUGGIERO di Airola (Medaglia d’Oro al Merito Civile).
La celebrazione è proseguita con la consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso del servizio di istituto.
Commenta l'articolo