La provincia di Benevento ha saputo fornire una risposta tempestiva alle richieste di aiuto dei profughi, provenienti dall’Ucraina, giunti in questo territorio.
Diverse sono state le iniziative intraprese dai privati e dalle associazioni del terzo settore, che non hanno fatto mancare il proprio contributo in questa fase iniziale dell’emergenza.
E' quanto emerge dal vertice in Prefettura.
Attesa la necessità di provvedere ad una maggiore puntualizzazione delle procedure che le diverse componenti coinvolte nella gestione dell’emergenza devono porre in essere, il prefetto di Benevento, Carlo Torlontano ha convocato una nuova riunione operativa per la definizione dei diversi procedimenti.
La riunione, che ha registrato la partecipazione della Questura, dell’ASL, del Comune Capoluogo, dei 5 Ambiti territoriali Servizi Sociali, della Caritas, della CRI, della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e dell’Ordine Provinciale dei Medici, ha consentito di delineare una procedura operativa per la gestione degli arrivi e l’erogazione di tutte le prestazioni per l’accoglienza, l’assistenza e la tutela dei cittadini ucraini. In particolare, le parti hanno convenuto che, in caso di arrivi spontanei in Provincia, gli ambiti servizi sociali, il Sindaco del Comune o il privato ospitante – eventualmente anche attraverso gli stessi ambiti – provvederanno ad informare i cittadini ucraini sulla necessità di procedere alla dichiarazione di presenza presso gli Uffici della Questura.
L’ASL di Benevento ha fornito la propria disponibilità ad istituire presso la Questura una postazione dove poter provvedere al rilascio del tesserino STP (Straniero Territorialmente Presente), che consente al cittadino ucraino di fruire delle prestazioni sanitarie.
Contestualmente, l’ASL fornirà allo straniero ogni utile indicazione sanitaria e programmerà la data per il test Sars-CoV-2 e le vaccinazioni, secondo quanto previsto dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 873.
Tale modello operativo, consentirà allo straniero, in un’unica sede, di poter formalizzare la dichiarazione di presenza e di poter ottenere il rilascio dell’STP, completando le procedure amministrative propedeutiche all’accoglienza e all’assistenza.Per le ulteriori e successive esigenze, invece, lo straniero potrà rivolgersi ai referenti degli ambiti servizi sociali, che attraverso l’istituzione di un apposito sportello di ascolto e supporto, potranno fornire riscontro immediato alle diverse richieste degli stranieri ospitati presso i territori di competenza.
Il Sindaco del Comune di Benevento, unitamente agli altri Sindaci della Provincia e alla Caritas, aderendo alla richiesta della Prefettura, stanno provvedendo ad una ricognizione delle disponibilità all’accoglienza sul territorio, coinvolgendo sia privati sia associazioni del terzo settore.
Croce Rossa Italiana ha comunicato che presso la postazione rianimativa sita in Benevento, Viale Mellusi – palazzo del volontariato – è possibile sottoporre, tempestivamente e gratuitamente, a tampone gli stranieri che arrivano in questa Provincia, anche prima del ricovero presso le strutture di accoglienza e della presentazione in Questura.
Il numero da contattare per fruire del servizio è il seguente: 0824-315000.
La confederazione Nazionale Misericordie d’Italia ha manifestato la propria disponibilità a fornire ogni utile assistenza, ivi compreso, in caso di necessità, un servizio di trasporto per i cittadini ucraini.
L’Ordine Provinciale dei Medici ha garantito il proprio supporto per l’assistenza sanitaria.
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