“Dobbiamo progettare le tecnologie in base ai valori e ai bisogni umani, invece di consentire alle tecnologie di plasmare gli esseri umani”.
Recita così un estratto del manifesto di Vienna 2019 di cui Carlo Ghezzi, ordinario di Ingegneria del software al Politecnico di Milano, è uno dei promotori.
E domani sarà alle 14 all'Università del Sannio, presso l'Aula SA1 del Complesso Sant'Agostino, per un seminario su Le radici scientifiche e tecnologiche della rivoluzione digitale.
Accademico e informatico italiano. Professore ordinario di Ingegneria del software presso il Politecnico di Milano, è considerato un’autorità in materia, non solo in Italia.
Oltre a essere autore di libri e articoli specializzati, ha tenuto corsi in diversi atenei esteri.
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