Giustizia e legalità è l’epigrafe dedicata al poliziotto ucciso dalle brigate rosse a Milano nel 1980 Antonio Cestari.
Un momento significativo al quale ha partecipato a San Lorenzello anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Una presenza importante per suggellare i valori da trasmettere alle nuove generazioni e che ha visto rafforzare il protocollo Interistituzionale tra l’ente culturale San Lorenzo Martire Nicola Vigliotti Odv ed il circolo socio culturale Petrastrumilia di Pietrastornina.
“L'esempio di uomini- ha sottolineato il vertice del Viminale - come Cestari sono importanti per queste iniziative culturali. Bello anche il legame tra le due associazioni culturali di San Lorenzello e Pietrastornina, il paese delle mie origini, si legano culturalmente ai figli di queste terre che poi partiti hanno vissuto un impegno al servizio dello Stato fino a sacrificare la propria esistenza, sintesi dei valori di questa gente”.
Il ministro Piantedosi, poi sollecitato dai cronisti sul fenomeno,dei furti nel Sannio, ha assicurato una distribuzione aggiuntiva di uomini e donne delle forze dell'ordine e un progetto per il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza come strumento tecnologici anche per contrastare reati molto più insidiosi”.
In serata la consegna del premio nazionale 'Legalità e Giustizia' nella sala del Giardino Storico.
Tra i premiati anche don Antonio Coluccia noto per la sua attività contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e per il suo impegno sociale a sostegno dei più fragili; il giornalista Aldo Balestra; il dott. Fortunato Ciardiello Direttore del Dipartimento Medico-Chirurgico di Internistica clinica e Sperimentale, membro e tesoriere dell’Esmo (European Society of Medical Oncology) ed esperto nello sviluppo di nuovi farmaci nel trattamento delle neoplasie.
A San Lorenzello il gemellaggio tra due associazioni e due territori che trova un significato ancora più profondo grazie alla partecipazione del ministro Piantedosi: ossia rafforzare il seme della legalità.
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