Due interventi di Chirurgia Toracica maggiore sono stati eseguiti in questi giorni, e perfettamente riusciti, presso l’Aorn San Pio d Benevento. E’ la prima volta che accade nell’ultimo decennio.
L’equipe di specialisti era composta dal Professor Alfonso Fiorelli, direttore della Unità operativa complessa (Uoc) della “Azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli”, in collaborazione con il direttore della Uoc di Chirurgia Generale e Oncologica, Mario Annechiarico, ambedue coadiuvati dai chirurghi toracici Vincenzo Di Filippo, Davide Pica e Francesca Capasso.
Altamente qualificata anche l’equipe anestesiologica guidata dal direttore della Uoc di Anestesia e Rianimazione del “San Pio”, Vincenzo Colella. Il primo caso ha riguardato un intervento di segmentectomia polmonare sinistra per l’asportazione di una lesione secondaria da patologia oncologica del rene. L’utilizzazione del sistema robotico per chirurgia mininvasiva “da Vinci” – in dotazione al “San Pio” – ha consentito, oltre ad altri vantaggi e come ormai è di prassi - una consistente riduzione della invasività operatoria rispetto alle tecniche tradizionali.
L’intervento è stato eseguito attraverso quattro centimetriche incisioni nelle quali sono state inserite le ”braccia” del robot.
Da qui l’identificazione della lesione e la sua asportazione radicale con il minimo trauma chirurgico e la degenza postoperatoria ridotta a soli tre giorni. Il secondo caso – protagoniste le medesime equipe di specialisti – ha riguardato invece il trattamento di un voluminoso sarcoma della parete toracica infiltrante tre costole e che invadeva l’addome.
Si è proceduto alla resezione delle tre costole ed alla completa asportazione del tumore per via addominale. Da oltre 10 anni non venivano eseguiti presso il “San Pio” interventi di Chirurgia Toracica maggiore. E ciò a causa della mancanza di una struttura dedicata e di specifiche professionalità.
Questa condizione ha costretto i pazienti della provincia di Benevento affetti da determinate patologie a rivolgersi a strutture ospedaliere di altre province o extraregionali: circostanza che, oltre ad aumentare i disagi per gli ammalati e i loro familiari, ha inciso e continua ad incidere pesantemente sulla voce sanitaria della “mobilità passiva”.
Per questo la determinata volontà della direttrice generale del “San Pio”, Maria Morgante, di introdurre la Chirurgia Toracica nell’offerta assistenziale dell’Azienda ospedaliera di Benevento: una scelta che si è concretizzata stipulando una convenzione ad hoc con l‘Azienda ospedaliera universitaria “Luigi Vanvitelli”, e con l’adesione al progetto di “Equipe di chirurgia itinerante” nata dall’impulso impresso del direttore generale della “Vanvitelli”, Ferdinando Russo, e dall’accoglimento da parte del Rettore, Giovanni Francesco Nicoletti, di una proposta operativa lungimirante che viene attivata su tre percorsi: collaborazione, supporto e formazione per la specialità di Chirurgia Toracica.Il primo risultato concreto del lavoro avviato è che dal mese di ottobre i pazienti selezionati dai servizi assistenziali dell’Ospedale Rummo potranno, laddove necessario e richiesto, rivolgersi al “San Pio” per gli interventi di Chirurgia Toracica in sede. Insomma, tutto prelude, nei programmi della Direzione Generale del “San Pio”, a cogliere l’obiettivo, grazie all’Intesa raggiunta con la “Vanvitelli”, di formare figure specialistiche che permetteranno in tempi adeguati la istituzione di una Struttura dedicata di Chirurgia Toracica funzionale al sacrosanto diritto dei cittadini sanniti di avere sul territorio provinciale un servizio specialistico del quale, purtroppo, si ha sempre più necessità.
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