Si è svolto l’annunciato incontro presso la Rocca dei Rettori tra il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ed i lavoratori della Società Samte in liquidazione, alla presenza del presidente dell’organismo di Liquidazione della stessa Società, Carmine Agostinelli, e del responsabile della Gestione rifiuti della Provincia, Gennaro Fusco.
Al termine del confronto si è appreso che, rispetto al principale motivo della protesta dei lavoratori, ovvero le dieci mensilità non corrisposte da parte della Samte, il presidente Di Maria ha chiesto all’Organismo di Liquidazione di dare priorità, rispetto a qualsivoglia altra esigenza, alla destinazione delle risorse finanziarie eventualmente disponibili al pagamento del dovuto ai lavoratori.
Ha espresso nuovamente ai lavoratori la sua solidarietà per la situazione di acuta difficoltà in cui si trovano, ma ha ribadito che l’unica via d’uscita possibile da tale condizione è quella della ripresa delle attività della Società nell’ambito della gestione del ciclo dei rifiuti.
A tale proposito, Di Maria ha illustrato il lavoro che la Provincia sta ponendo in campo, per senso di responsabilità, pur avendo la legge regionale modificato l’ordinamento in quanto alle competenze in materia di ciclo rifiuti, per la ripresa delle attività produttive in particolare presso lo Stir di Casalduni.
«E’ in corso un’intensa interlocuzione con l’Assessorato all’ambiente della Regione Campania affinché vada in porto un progetto per circa 2 milioni di euro che ci consentirà di liberare dai rifiuti accatastati l’area operativa dello Stir di Casalduni.
Nello stesso modo, stiamo seguendo da vicino l’evoluzione del procedimento per il completamento dei lavori presso la discarica di ctr. Nocecchie a Sant’Arcangelo Trimonte. Pensiamo di poter riavviare, con questi due interventi, ed in sinergia con tutti gli Enti interessati, il ciclo dei rifiuti nel Sannio».
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