Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sannio

Maltrattamenti e lesioni, scatta il divieto di avvicinamento per il marito violento

carabinieri

All’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento,  gli Ufficiali e Agenti della Stazione Carabinieri di San Giorgio La Molara hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinarsi alla stessa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e con obbligo di mantenersi ad una distanza di 500 metri, nei confronti di un 62enne abitante in San Giorgio La Molara e gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, di lesioni aggravate e rapina nei confronti della coniuge.

"Le indagini - spiega il procuratore Aldo Policastro - venivano avviate a seguito della querela della persona offesa: la stessa, in seguito all’ennesima lite domestica violenta, riferiva nell’occasione il grado di pressione psicologica che subiva oramai da anni in virtù delle condotte del marito che adottava un comportamento sempre più aggressivo, prepotente e  intimidatorio nei suoi confronti.

Le condotte dell’uomo, nella specie, si verificavano oramai in modo continuo e si declinavano in episodi di ingiurie quotidiane, umiliazioni, aggressioni fisiche frequenti nonché in continue ingerenze in ogni ambito della vita quotidiana della coniuge. Peraltro, secondo quanto emerso, negli ultimi giorni prima della querela si erano susseguiti episodi sempre più gravi durante i quali l’indagato aveva aggredito fisicamente la moglie per sottrarle il telefono e impedirle di allertare i soccorsi dopo che soltanto pochi giorni prima l’aveva già aggredita fisicamente provocandole delle lesioni.  

L’attività di indagine, dunque, articolatasi principalmente nell’acquisizione delle dichiarazioni della persona offesa nonché di altri familiari a conoscenza dei fatti e soggetti vicini al nucleo familiare con svolgimento di accertamenti di polizia giudiziaria a riscontro, permetteva così di raccogliere celermente gravi indizi di reato a carico dell’indagato, e il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, emetteva il provvedimento applicativo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con le prescrizioni indicate a carico dell’indagato che abitualmente costringeva la giovane donna a vivere in uno stato di vessazione e sofferenza psicologica.La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy