Resta purtroppo ancora un mistero la morte della piccola Maria Ungureanu che la domenica dei festeggiamenti di Sant’Anselmo, il 16 giugno scorso, fu trovata senza vita nella piscina di un noto resort proprio a pochissimi metri dalla piazza del paese dove erano ubicate le giostre e a poca distanza della sua abitazione.Una morte che a distanza di più di un anno rivendica la verità.Per questo il lavoro della Procura di Benevento non si è mai arenato ma va avanti per fare piena luce su un caso che ha sconvolto la piccola comunità di san Salvatore Telesino.Da qui la decisione di riesumare, il 13 dicembre, il corpo della piccola Maria al fine di trovare segni di colluttazione ma non soloDi contro la difesa dei due indagati Daniel e Cristina Ciocan. L’avvocato Salvatore Verrillo che difende Cristina Ciocan ai nostri microfoni dichiara di aver depositato invece una riserva di incidente probatorio.








Commenta l'articolo