Sala gremita al Teatro Brancaccio di Roma per l’assemblea nazionale costituente di Noi di Centro.
Ed è proprio all’ampio parterre che l’ex guardasigilli Clemente Mastella si rivolge facendo rimbombare il suo messaggio anche a chi non è presente. Tra gli altri si notano il deputato Ettore Rosato e il senatore Gaetano Quagliariello.
"Costruiamo il centro pezzo a pezzo, dando ognuno il proprio contributo.

Facciamo una nuova Margherita assieme. Non voglio realizzare condizioni di centro che sono nostalgiche della Democrazia Cristiana. Quella storia è finita".
 Il leader Mastella tende la mano ai moderati, a Italia Viva, a Cambiamo ma non solo.

Lancia Bordate a Calenda. "Lui mi soffre, a lui dico: vai avanti per i fatti tuoi", richiami al Partito democratico: "Non avete mai più governato senza l’Ulivo".
Non mancano affondi al Movimento Cinque Stelle.
Stilettate che passano in secondo ordine quando si tratta di spiegare il progetto politico di centro fondamentale per la crescita del Paese. (GUARDA IL SERVIZIO)

La chiosa è: "Andremo avanti con disinvoltura e grande passione".