Oggi, presso la sede della Procura della Repubblica di Benevento, è stato firmato un accordo importante tra la Procura della Repubblica, l'Azienda Sanitaria Locale Benevento e la Caritas Diocesana di Benevento. L'accordo che ha l'obiettivo di sostenere il progetto "Donne in Ascolto" (D.IN.A.), è stato sottoscritto dal Procuratore della Repubblica, dott. Aldo Policastro, dal Direttore Generale dell'ASL Benevento, dott. Gennaro Volpe, e dal Direttore della Caritas Diocesana, dott. Pasquale Zagarese.Un calcio alla violenza.
L'accordo prende spunto dalla manifestazione Un calcio alla Violenza, svoltasi il 27 giugno 2024 presso il campo "Cesare Ventura" di Benevento, promosso dalla Procura e dall'ASL Benevento, è stato organizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza di genere e ha permesso di raccogliere 2.658 euro.
L'intera somma è stata destinata alla Caritas Diocesana con l’obiettivo di sostenere e finanziare le attività del progetto D.IN.A.Il progetto D.IN.A. – Donne in Ascolto
Il progetto D.IN.A. offre accoglienza, ascolto e supporto concreto alle donne vittime di maltrattamenti e violenza, grazie a una struttura gestita da donne.
Il centro fornisce ospitalità alle donne maggiorenni, con o senza figli, che hanno subito violenza o che sono a rischio, indipendentemente dal loro luogo di residenza.
Le donne accolte nel centro trovano un luogo sicuro dove poter iniziare un percorso di rinascita e integrazione sociale.
Dichiarazioni delle parti coinvolte
Il procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, ha dichiarato: "Questo accordo rappresenta un passo concreto nella lotta contro la violenza di genere. È fondamentale fornire alle vittime strumenti di protezione e sostegno.
"Il direttore generale dell'ASL Benevento, Gennaro Volpe, ha aggiunto: "Collaborare con la Procura e la Caritas è essenziale per creare una rete territoriale di aiuto alle donne che subiscono violenza.
Il nostro impegno è continuo".
Infine, il direttore della Caritas Diocesana, Pasquale Zagarese, ha sottolineato l'importanza del progetto: "Grazie a questa iniziativa, possiamo offrire un rifugio sicuro e un'opportunità di riscatto per molte donne in difficoltà".
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