La nuova manager dell’azienda ospedaliera San Pio, Maria Morgante, giunge puntualissima, al tavolo istituzionale convocato dal sindaco Clemente Mastella e dall’assemblea dei primi cittadini.
All’ordine del giorno le diverse problematiche che riguardano l’azienda ma anche il futuro del nosocomio saticulano.
Un lungo confronto - ma rigorosamente a porte chiuse - non accessibile alla stampa che attende le risultanze finali nella sala attigua.
Al tavolo dell’interlocuzione il primo cittadino Clemente Mastella e la fascia tricolore di Sant’Agata dei Goti, Salvatore Riccio e il nuovo vertice del San Pio.
Alla fine la decisione, intorno alle 12.50, di affidare nel dettaglio le risultanze della riunione ancora in corso ad un documento congiunto dettagliato.
Ma la sintesi è: non ci sarà alcun declassamento e si lavora per superare le criticità che accomunano un po’ tutti gli ospedali come la carenza di medici.
Morgante ha le idee chiare e la sua idea progettuale di rilancio convince le fasce tricolori.
“Non ci sarà alcun declassamento.
L'ospedale San Pio di Benevento rimarrà Dea di secondo livello. Mi sto prendendo del tempo per studiare bene la situazione ed elaborare una strategia per l'ospedale”.
In sostanza la pandemia ha portato alla necessaria chiusura dei reparti ma oggi ci si avvia verso una nuova fase che sarà apripista anche di un alleggerimento del Pronto Soccorso.
Suona così il messaggio della manager.
Sul fronte dell’organico: Morgante prosegue sul lavoro dell’auto convenzionamento degli anestesisti.
"Ho chiesto aiuto – dice - alle altre aziende sanitarie campane. Contemporaneamente agiamo sul fronte dei concorsi, in via prioritaria per avere più medici in anestesia e rianimazione”.
“Quello della carenza di anestesisti è un problema generale, nazionale. E anche la Regione su questo fronte con il presidente sta lavorando per affrontare questa questione. Sono fiduciosa”.
Dunque nessuno scontro o levata di scudi: la strategia di Morgante convince e rasserena i primi cittadini.
ECCO IL DOCUMENTO CONGIUNTO
... "Nel corso del vertice è stato inizialmente affrontato il tema relativo alla ottimizzazione dell’ospedale di Benevento e il direttore generale Morgante ha spiegato che, dopo la ricognizione in atto in questi giorni a seguito del suo insediamento, sarà avviato un programma finalizzato al potenziamento del pronto soccorso, che rappresenta la porta di primo accesso alle cure ospedaliere.
Il direttore generale Morgante ha inoltre fornito ampie rassicurazioni smentendo il paventato declassamento dell'AORN S. Pio, che dunque continuerà a svolgere un ruolo primario sul territorio provinciale e regionale.
Anche relativamente alla questione dell’ospedale di S. Agata dei Goti dell’Azienda Ospedaliera S. Pio, il direttore generale Morgante ha fornito ampie rassicurazioni sull’applicazione del decreto 41, che verrà recepito nel nuovo Atto aziendale in fase di predisposizione.
Di conseguenza il nosocomio di S. Agata dei Goti svolgerà anch’esso un ruolo primario nella rete ospedaliera provinciale e regionale.
A tal proposito ha anche riferito che, proprio nella giornata odierna, è stata definitivamente sottoscritta, tra l’Azienda ospedaliera S. Pio e l’Istituto Pascale di Napoli, una convenzione per l'acquisizione di prestazioni professionali nella specialità di oncologia contenente anche l’impegno a formalizzare richiesta in Regione Campania per l'attivazione presso il Presidio Ospedaliero di S. Agata dei Goti di una sezione distaccata delle patologie neoplastiche dell'istituto Pascale".
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