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Progetto Sherill, innovazione e alta formazione: in città un nuovo centro di ricerca


Parte oggi la ristrutturazione dell’edificio Ex Battistine dell’Università del Sannio a Benevento, nell’ambito del progetto SHERIL. Previsti 580 giorni per la conclusione dei lavori. 
Valorizzazione del patrimonio culturale, sostenibilità e innovazioneLa riqualificazione dell’edificio Ex Battistine rientra in un ampio progetto di creazione di un Centro, denominato SHERIL (Samnium Heritage Innovation Lab) orientato ad attività di ricerca, trasferimento tecnologico, alta formazione, e creazione d’impresa nel settore della conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale con un approccio multidisciplinare che preveda una stretta interconnessione tra scienze umanistiche e STEM.L’obiettivo del Centro è sviluppare conoscenze e competenze relative a quanto tecnologia, intelligenza artificiale e servizi digitali possono fornire al patrimonio culturale, in partenariato con enti pubblici, Università del territorio e aziende. Sull’edificio sono previsti interventi di tipo funzionale, energetico e strutturale. Saranno realizzati laboratori scientifici, sale expo,e polifunzionali, aule per l’alta formazione ed uffici. Si interverrà non solo per l’adeguamento antisismico ma anche per ridurre l’impatto ambientale, riqualificando il complesso a livello energetico NZEB (Nearly zero-energy buildings). Sono anche previsti interventi significati sulle aree verdi circostanti. Le risorse finanziarieGli interventi hanno un valore complessivo di circa 10 milioni di euro, che verranno finanziati in parte attraverso il prestito da 3,5 milioni di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e, per la restante parte, tramite un contributo di 5,0 milioni concesso dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e con fondi di bilancio dell’Ateneo.

Il Finanziamento CDP
Un nuovo centro destinato ad attività di ricerca e innovazione, all’alta formazione, alla creazione d’impresa e a iniziative di trasferimento tecnologico nel settore dei beni culturali. È l’obiettivo del finanziamento da 3,5 milioni di euro concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) all’Università degli Studi del Sannio per la riqualificazione degli spazi dell’Ateneo di Benevento. 
Le risorse serviranno per ristrutturare un edificio nel cuore della vecchia città longobarda Le risorse messe a disposizione da CDP serviranno per effettuare i lavori di ristrutturazione del ‘Complesso della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista’, comunemente chiamato ‘Ex Battistine’, di proprietà dell’Università degli Studi del Sannio. L’edificio, di circa 3.800 metri quadrati, è situato nel centro storico di Benevento, in prossimità del Teatro Romano, e pertanto inserito all’interno della vecchia città longobarda, nel rione cosiddetto ‘Triggio’, un quartiere di grande valenza storica. Ad oggi la struttura non è in uso, ma fino al 2018 ha ospitato la facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche. 
Un impatto positivo, in linea con le Linee Guida Strategiche di CDP
L’operazione segue le priorità di intervento individuate dalle Linee Guida Strategiche relative alle Infrastrutture Sociali come previsto dal Piano 2022-2024 di CDP, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle infrastrutture dell’istruzione per generare un impatto sociale e ambientale positivo.

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