Come da informativa inviata alle Istituzioni competenti della Regione Campania, al Prefetto e al Sindaco di Benevento,. Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Questura di Benevento, Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento, Direzione Generale della Asl di Benevento e Centrale Operativa 118, l'Azienda ospedaliera San Pio "comunica che – per le ragioni logistiche ampiamente illustrate dalla Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento alle succitate Autorità per gli adempimenti di competenza – l’orario di accettazione dei pazienti al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti sarà limitato, temporaneamente a partire dal 20-06-2024 e fino al reperimento di nuovo personale, alle sole ore diurne,più precisamente dalle ore 8,00 alle ore 18,00".
Ma è polemica.
CHIUSURA NOTTURNA PRONTO SOCCORSO OSPEDALE S. AGATA,: "E' DI UNA GRAVITA' INAUDITA, PRONTI A UNA RISPOSTA FORTE"
“La chiusura notturna del pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, è di una gravità inaudita perché impedirà a decine di migliaia di persone di un’area vasta del Sannio, al confine con la provincia di Caserta, di poter ricevere le cure dell’emergenza ospedaliera, costretti quindi a percorrere, per un’urgenza, oltre quaranta chilometri per raggiungere l’ospedale di Benevento. La Lega presenterà immediatamente una interrogazione al presidente De Luca....”.
Così in una nota il capogruppo in Regione Campania della Lega Salvini Premier, Severino Nappi, e il responsabile della Coesione Territoriale del Partito, Luigi Barone.
“(...) Guarda caso la chiusura del pronto soccorso è stata comunicata qualche giorno dopo le elezioni europee; hanno prima preso i voti e poi hanno voltato le spalle alla popolazione.
E’ una vera vergogna! E’ ancora più una vergogna perché in un Consiglio comunale aperto poche settimane prima delle elezioni tutti concordarono sulla necessità di tenere aperto l’ospedale, ora questo atto scellerato che necessita di una risposta forte di tutti.
E’ chiaro che valuteremo con attenzione i provvedimenti che saranno varati e se ci dovessero essere elementi per una denuncia non ci sottrarremo perché la salute dei cittadini viene prima di tutto e tutti e non può essere barattata con alcunché.
Speriamo però che il management del San Pio fermi questa vergogna e continui a tenere aperto l’ospedale che andrebbe potenziato e non chiuso".
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