Questa notte il personale della Polizia di Stato della Questura di Benevento ha tratto in arresto un 41enne del posto, pregiudicato, ritenuto responsabile di spaccio di sostanza stupefacente per aver ceduto una dose di cocaina ad un assuntore dopo aver ricevuto denaro in cambio, nonché per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’arresto scaturisce da servizi mirati alla prevenzione e al contrasto di attività di spaccio di sostanze stupefacenti predisposti dal Questore di Benevento.
In particolare, a seguito di attività info-investigativa e ripetuti servizi di osservazione, pedinamento e controllo, gli uomini della Squadra Mobile avevano intuito che nei pressi dell’abitazione dove risiede l’odierno arrestato vi era in atto una fiorente attività di spaccio.Pertanto, dopo aver organizzato un servizio di osservazione nelle immediate vicinanze dell’obiettivo, avendo assistito ad una cessione di sostanza verosimilmente stupefacente previa riscossione di banconote, decidevano di intervenire bloccando l’autovettura con il soggetto che aveva ricevuto l’involucro e sottoponendolo a perquisizione per verificare che si trattasse di sostanza stupefacente.
Effettivamente, nel corso della citata attività veniva rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente, cocaina.
Contemporaneamente è stato bloccato accompagnato presso la propria abitazione per effettuare una perquisizione domiciliare.Durante tale attività l’uomo ha opposto resistenza tentando più volte di interrompere le operazioni di polizia giudiziaria, spingendo un operatore e facendolo urtare contro un lavandino cagionandogli lesioni personali guaribili 15 giorni.
Alla luce delle evidenze emerse il pregiudicato è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per le ipotesi in epigrafe descritte e condotto in Questura per gli adempimenti di rito.
Successivamente, come disposto dalla competente A.G., è stato accompagnato presso la locale casa circondariale.
La misura oggi eseguita è una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Commenta l'articolo