In occasione della Campagna di Prevenzione, promossa dall’Azienda Sanitaria Locale di Benevento, “Mi voglio bene”, l’Asl e l’Azienda ospedaliera di rilievo nazionale San Pio di Benevento mettono in campo una serie di iniziative congiunte per informare e sensibilizzare la popolazione sull’offerta sanitaria per la prevenzione e la cura dei tumori.
Il “tour” per la prevenzione dei tumori, promosso dall’Asl di Benevento su tutto il territorio provinciale, farà tappa al Presidio Ospedaliero di Sant’ Agata, dal giorno 23 al 27 ottobre prossimo.
Nello spazio antistante all’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, gli operatori della Asl di Benevento effettueranno gratuitamente, in poliambulatori mobili, screening oncologici e forniranno le informazioni utili per quanti hanno necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici, che potranno essere effettuati presso i due presidi ospedalieri dell’Azienda ospedaliera San Pio.
Grazie alla sinergia, promossa tenacemente dal direttore dell’Aorn San Pio, Maria Morgante, e dal direttore generale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe, la collaborazione tra le due Aziende consentirà la presa in carico globale degli utenti, che tempestivamente potranno effettuare le indagini del caso nel proprio territorio, con la garanzia di ottenere cure qualificate, secondo elevati standard di sicurezza, aggiornate alle più recenti conoscenze scientifiche.
In particolare, il direttore della UOC Oncologia del San Pio, dott. Antonio Maria Grimaldi, sarà presente presso il Presidio di Sant’Agata, per attività di counseling, nei giorni 23, 24 e 26 ottobre dalle 14 alle 16.
Il direttore generale Maria Morgante, sottolinea:“La proficua collaborazione tra ospedale e territorio permette di attuare la precoce presa in carico di pazienti affetti da patologie, come le malattie tumorali, la cui gestione necessita di un armonico contributo multiprofessionale e multispecialistico.
La piena cooperazione tra le due Aziende della provincia di Benevento offre, non solo al territorio del Sannio, un’occasione importante per rispondere pienamente ai bisogni sanitari della popolazione, con un uso efficace ed efficiente delle risorse disponile e con la garanzia di usufruire sul nostro territorio delle migliori cure possibili, senza dover ricorrere ai cosiddetti “viaggi della speranza”.
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