Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sannio

Taglia la testa al fratello e la getta dal balcone, orrore e shock in paese


Forse una lite tra due fratelli avrebbe scatenato la follia omicida.

Uno dei due, il più giovane, avrebbe - secondo una prima ricostruzione -  impugnato un coltello e lo avrebbe accoltellato  alla gola.

Un taglio così profondo e violento che avrebbe reciso la testa al 68enne per poi lanciarla dal balcone di casa.

Poi l'uomo sarebbe sceso, si sarebbe seduto sui gradini, accanto a quel che restava del fratello che aveva fatto rientro nel Sannio - viveva a Roma - avendo perso prima la moglie e poi purtroppo anche il figlio di 30 anni. 

Il terribile fatto è avvenuto a Pannarano un piccolo paese della provincia sannita, nella tarda serata di ieri.

Una tragedia sulla quale stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio.

Agli occhi dei militari e dei sanitari una scena raccapricciante.


La salma della vittima è stata trasportata presso l’obitorio del San Pio di Benevento.

AGGIORNAMENTO h. 8.30

Sarebbe stato proprio il 57enne a chiamare i Carabinieri.

L'arma del delitto: un'ascia.

Scena del crimine: la stanza da letto. E' lì che i militari hanno trovato il corpo della vittima terribilmente mutilato.

L'uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento.

ORE 17.37 - ULTERIORI DETTAGLI DEL TERRIBILE ASSASSINIO NELLA RICOSTRUZIONE UFFICIALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Nel corso della notte appena trascorsa, i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di omicidio, Miarelli Benito 57enne di Pannarano, gravemente indiziato per l’omicidio del fratello Annibale di 68 anni, pensionato.

Nello specifico nella tarda serata di ieri i militari dell’Arma sannita sono stati allertati dalla chiamata dapprima di un abitante della via Piano di Pannarano che li informava della presenza del proprio vicino di casa con una testa umana tra le mani; a contattare i Carabinieri pochi istanti dopo è stato lo stesso Miarelli che, in stato di agitazione, richiedeva l’intervento dei militari poiché aveva da poco tolto la vita al proprio fratello convivente.

La pattuglia dell’Arma giunta immediatamente sul luogo, ha trovato l’uomo nel cortile della propria abitazione con la testa del fratello tra le mani sotto shock per l’accaduto.

Il corpo della vittima è stato rinvenuto all’interno della camera da letto dell’abitazione con accanto un’ascia, verosimilmente utilizzata dal fratello per compiere l’efferato delitto.

Sul posto si è avuta la presenza del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica e del medico legale che hanno supervisionato la fase dei rilievi tecnico-scientifici all’interno della casa, curati dal personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.

Il presunto autore è stato condotto presso gli uffici della Compagnia di Montesarchio dove, al termine delle formalità di rito e degli esami tossicologici per accertare l’eventuale assunzione di sostanze, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la casa circondariale di Benevento.

La salma del fratello è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento dove nei prossimi giorni, per come disposto dall’Autorità Giudiziaria, verrà eseguito l’esame autoptico.

Restano sotto sequestro l’abitazione teatro dell’evento e l’arma rinvenuta nel corso dei sopralluoghi, così come rimangono da chiarire i motivi che hanno spinto l’arrestato a compiere un gesto così drammatico. 

Il provvedimento oggi eseguito è una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, soggetta a convalida da parte dell'Autorità Giudiziaria, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.


 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy