Incontro, ieri, presso la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, alla Reggia di Caserta, tra il Soprintendente Salvatore Buonomo, il presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci ed il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella.Erano presenti all’incontro funzionari e tecnici della Soprintendenza e del Ministero dei Beni culturali.
Al centro della discussione un complesso programma di interventi e di iniziative finalizzato alla valorizzazione ed alla maggiore fruibilità e migliore accessibilità dei beni archeologici.I vertici dei tre Enti, infatti, hanno convenuto sul valore della cooperazione e della sinergia tra le Istituzioni per ottimizzare risultati ed incrementare le iniziative per i beni culturali.
Provincia, Comune di Benevento e Soprintendenza, ciascuno nell'ambito del proprio ordinamento e delle proprie competenze istituzionali, hanno voluto mettere a disposizione le proprie energie, possibilità di intervento, competenze per tutelare e valorizzare le aree di pregio monumentale, archeologico, artistico, storico della Città di Benevento.Numerosi gli interventi che i tre Enti hanno deciso di porre in essere in uno spirito di collaborazione.
Su due progetti, in particolare, si soffermata l’attenzione.
In primo luogo si è discusso sulla ricollocazione dell’Obelisco del Tempio egizio di Iside, da alcuni mesi in California, dove è stato restaurato a cura e a spese del Paul Getty Museum di Los Angeles e dove è stato esposto nell’ambito di una Mostra sull’Antico Egitto che ha visto il Sannio protagonista.
Soprintendenza, Provincia e Comune, a conclusione di questa trasferta, lavoreranno insieme per la ottimale ri-collocazione dell’importante reperto, gemello di quello da secoli presente in piazza Papiniani.
Tra breve l’Obelisco tornerà dalla California e sarà necessario approntare una solida base di appoggio, appositamente costruita secondo le specifiche tecniche consegnate dai restauratori californiani.Come consigliato dal Soprintendente Buonomo occorrerà, oltre che a soddisfare tali esigenze strutturali, assicurare le condizioni affinché il reperto venga “compreso” e “letto” dai visitatori, al fine di inquadrarlo correttamente, utilizzando anche gli strumenti e le opzioni della multimedialità, nel contesto storico, religioso e culturale in cui nacque.Avendo concordato su tale ultimo punto sia il Presidente Ricci che il Sindaco Mastella è stato fissato nelle prossime ore un incontro tra tecnici con il compito di definire un programma d’azione da presentare ai vertici istituzionali ai fini della definitiva approvazione.
Un secondo argomento di rilevante interesse è stato quello dedicato alla migliore fruizione pubblica e valorizzazione dell’area del complesso monumentale del Sant’Ilario a Port’Aurea presso l’Arco di Traiano di Benevento. La Chiesa di Sant’Ilario, acquistata dalla Provincia nel 1974, ospita oggi la Mostra permanente dell’Arco di Traiano, denominata “I Racconti dell’Arco”, che, grazie alla multimedialità, consente al visitatore di comprendere il significato di tutti i “quadri” dell’insigne monumento di epoca imperiale romana.
Nell’area che circonda la Chiesa, gli scavi archeologici hanno portato alla luce importanti costruzioni di tre diverse epoche storiche: si tratta, dunque, di una unica e sola area monumentale ed archeologica di straordinario valore; eppure, nonostante la vicinanza fisica (meno di 100 metri), dall'Arco di Traiano, la Chiesa di Sant'Ilario a Port'Aurea sembra come una entità staccata da questo, forse a causa della confluenza nella zona di tre diverse strade comunali che la separano dal monumento più noto.
Il sindaco di Benevento ha dunque espresso la volontà di realizzare, grazie al concorso di capitali privati, una nuova illuminazione scenotecnica dell’area anche al fine di consentire al pubblico l’accesso a tutta l’area del Sant’Ilario che si estende per circa 4.000 metri quadrati.
Il presidente della Provincia si è dichiarato favorevole a tale soluzione ed ha subito accolto la proposta del Soprintendenza di realizzare adeguate misure di sorveglianza h24 dell’area.
Anche Mastella si è dichiarato favorevole a cooperare per l’adozione di tali misure.
Anche per questo argomento nelle prossime ore vi saranno riunioni di carattere tecnico per definire il progetto di massima.
Commenta l'articolo