Diffondere la cultura della legalità attraverso l’organizzazione di incontri di approfondimento e studio e la costituzione di un laboratorio “Giustizia e Legalità” rivolto soprattutto agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Con queste finalità il prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, insieme al procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro, al vice presidente del Circolo irpino Socio - Culturale “Petra –Strumilia”, Licia De Lisa, e al presidente dell’Ente Cultura Schola Canthorum San Lorenzo Martire “Nicola Vigliotti”, Alfonso Guarino, ha sottoscritto, questa mattina, presso il Palazzo del Governo, il protocollo d’intesa targato “Vita… nella Giustizia e Legalità: Libertà…”.
L’accordo, di durata triennale, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità attraverso l’organizzazione di incontri di approfondimento e studio nonché la costituzione di un laboratorio “Giustizia e Legalità”.
Le iniziative congiunte di informazione e sensibilizzazione saranno sviluppate con progetti annuali, incentrati su tematiche individuate dopo una condivisa e preliminare analisi del territorio provinciale.I “percorsi di legalità”, focalizzati sulle contingenti emergenze culturali, sociali ed economiche della Provincia, si concluderanno con la consegna di un premio, denominato “giustizia e legalità”, che sarà articolato in due sezioni – istituti scolastici e imprese, enti pubblici e privati e cittadini.
Il riconoscimento sarà attribuito, rispettivamente, alle scuole per la realizzazione di un cortometraggio, una rappresentazione teatrale, un e-book o un elaborato artistico, nonché ad imprese, enti pubblici e privati e cittadini che si distinguono, nel periodo di riferimento, per la diffusione di buone pratiche finalizzate alla promozione e tutela dei valori della giustizia e legalità.
Nel sottolineare la rilevanza dell’iniziativa, il prefetto ha evidenziato “l’importanza della sinergia interistituzionale e del coinvolgimento degli enti del terzo settore per contrastare e prevenire ogni forma di violenza, corruzione e illegalità diffusa.
Lo sviluppo della cultura della legalità, soprattutto tra le giovani generazioni, si pone l’obiettivo di formare una cittadinanza proattiva, improntata ai valori fondamentali della Carta Costituzionale”.
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