Partenza del ritiro precampionato per l’Avellino. Oggi prima giornata di lavoro a Sturno, per il gruppo guidato dal tecnico Massimo Rastelli, che ufficialmente dà il via alla fase che condurrà la squadra ai primi appuntamenti stagionali, con la disputa delle amichevoli press l’impianto sportivo del castagneto, proprio a Sturno. In questi primi giorni si farà molto lavoro aerobico. Il gruppo al completo si dedicherà principalmente alla corsa attraverso i boschi , sfruttando quel sentiero realizzato proprio in occasione del ritiro della formazione biancoverde sotto la dirigenza Pugliese. Altri tempi, altra squadra, ma stesso obiettivo di allora: raggiungere il top della preparazione per puntare al salto di categoria. Come una sorta di portafortuna, il ritiro biancoverde di Sturno si spera possa propiziare anche quest’anno una grande stagione all’insegna dell’alta classifica. I presupposti ci sono tutti, e li ha confermati anche Rastelli nella sua prima conferenza stampa ufficiale da quando la squadra si è radunata ai suoi ordini. La società ha intanto messo un altro tassello nella propria organizzazione. Il club ha reso noto che la carica di addetto all'arbitro sarà ricoperta da Alfonso Della Rocca, 35 anni, avvocato, arbitro di calcio dal 1995 fino alla stagione sportiva 2011-2012. Inquadrato nell'organico degli assistenti arbitro della Lega Pro negli ultimi cinque anni, dalla stagione sportiva 2006/07 alla stagione sportiva 2011/12. "Mi preme ringraziare l'A.S. Avellino per la fiducia mostratami – ha dichiarato Della Rocca -, con l'auspicio di mettere a disposizione la mia esperienza maturata all'interno dell'AIA e sui campi della Lega Pro. Porgo, altresì, un sentito ringraziamento alla Sezione AIA di Salerno, alla Can Pro ed a tutta l'Associazione Italiana Arbitri, augurando un grande in bocca al lupo per la nuova stagione sportiva". Novità comunicate sul sito ufficiale della società biancoverde anche per quanto riguarda il campionato che a breve avrà inizio. Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si è tenuto dopo il consiglio federale ha determinato una suddivisione geografica di taglio orizzontale dei gironi di Prima Divisione. In particolare, la decisione nasce per abbassare i costi delle società, in considerazione della crisi e per favorire ulteriormente la disputa dei derby. I gironi definitivi verranno composti al termine dei ripescaggi di 4 club dalla Seconda alla Prima Divisione per arrivare a 36 società in Prima Divisione. Dunque: due gironi da diciotto squadre con il gruppone delle campane che, come preannunciato, finiranno nel girone B
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