Una occasione sprecata, un grande rammarico e la consapevolezza di potere davvero imprimere la svolta alla stagione. Sono queste le sensazioni che residuano dopo l’ennesima sconfitta subita dalla Virtus Ariano, stavolta per mano di Capri, che espugna il palasport del Tricolle con il risultato di 64 a 62. Una gara dai mille volti quella giocata dalla formazione di Paparo, partita con le solite difficoltà e con un gap importante accumulatosi fin dal primo quarto. Situazione che sembrava destinata a perdurare, fino al risveglio delle giocatrici della Farmacia del Tricolle, che chiudevano il secondo segmento di gara ed andavano alla pausa lunga con soli sei punti di svantaggio, sul 34 a 40. Poi la lenta risalita, e l’inizio della gara nella gara con un punto a punto estenuante e che certificava i miglioramenti della squadra arianese. Una lenta rincorsa a conquistare il primo pareggio di giornata, poi il sorpasso, con la formazione di casa che aveva anche la possibilità di prendere il largo. Operazione vanificata dagli eccessivi errori dalla lunetta e da sotto canestro, a fronte della migliore percentuale realizzativa delle avversarie. La partita viveva sul filo della parità, con piccole accelerazioni di marca arianese, scandite però dall’immediato ritorno in partita di Capri. Il tutto fino alla palla decisiva. A venti secondi dalla fine della partita, sul risultato di parità, possesso in attacco per la formazione di Paparo, con il time out a spezzare il ritmo ed organizzare l’ultimo attacco. Sanguinosa però la palla perduta da Cossa, che permetteva la ripartenza della squadra avversaria, che a sette secondi dalla sirena piazzava il punto decisivo. Non c’era tempo per la ripartenza. Ennesima sconfitta, e tanta amarezza, ma i segnali di crescita, forse per la prima volta in modo così netto, si sono visti, anche se per coach Paparo resta una grande delusione.
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