Si recupera domani l’ultimo turno del campionato di promozione per Ariano e Montella. Le due squadre il 18 dicembre erano state fermate dal cattivo tempo, a causa del quale era saltata la disputa di un derby atteso e per il quale si erano già mobilitate le rispettive tifoserie. Poi non se ne era fatto nulla. E domani pomeriggio, alle ore 14 e trenta, lo stadio Silvio Renzulli aprirà i battenti per quella che rappresenta la prima partita del 2012 nel campionato di promozione, non solo per le due contendenti in campo, ma in generale per il girone di appartenenza. Le due squadre partono da una situazione di classifica incoraggiante per entrambe. Da un lato la formazione montellese, per il momento la migliore tra le irpine per rendimento e costanza di risultati. Dall’altro lato la mezza sorpresa Vis Ariano, partita con qualche balbettio e poi messasi pian piano sulla strada di risultati sempre più incoraggianti. La sua posizione di classifica, attualmente, legittima ad un cauto ottimismo. La formazione del tricolle sicuramente vorrà fare di tutto per aggiudicarsi il match di domani, anche se gli altirpini certamente venderanno cara la pelle. Si tratta di una partita molto sentita da parte delle due squadre. Nonostante oggi le due compagini si trovino a contendersi i punti nello stesso campionato, fino all’anno passato la Felice Scandone apparteneva ad una categoria superiore, frutto del rilevamento del titolo della vecchia squadra arianese, quella che aveva sempre regalato gioie e soddisfazioni ai propri tifosi. Sul finire dell’era caratterizzata dalla disputa dei campionati di Interregionale, il titolo era stato ceduto a Ferruccio Capone, l’allora patron del Montella. Per qualche anno la squadra è rimasta di stanza sul Tricolle. Poi il trasferimento in alta Irpinia dopo la fusione con un club del posto, e il cambio di denominazione sociale. Il resto è storia di oggi, con i tifosi arianesi che ovviamente hanno vissuto come una sorta di scippo quel passaggio del titolo e la scomparsa della denominazione US Ariano Irpino. Quegli stessi tifosi, oggi, grazie alla Vis Ariano 1946, sperano di potere riscattare parzialmente quell’onta, domani pomeriggio, sul campo, con un successo che potrebbe rilanciare anche le ambizioni della squadra del Tricolle, in vista dell’inizio del girone di ritorno.
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