Volendo usare un termine cinematografico, potremmo dire buona la prima. In tutti i sensi. L’Italia del’esordio mondiale batte l’Inghilterra e fa riassaporare il gusto della festa a milioni di italiani. E la festa della notte si spinge anche nella nostra provincia, in una Irpinia, che come ha detto qualcuno, probabilmente in occasione dei grandi eventi sportivi si sente un po’ più parte di una nazione, che per il resto dell’anno tende un po’ a dimenticarsi delle aree interne del mezzogiorno. La festa propiziata dal calcio, con il coinvolgimento di tutti, stavolta con il fascino di una collocazione notturna della prima sfida, giocata a mezzanotte. Il due a uno inflitto dall’Italia all’Inghilterra ha il sapore dell’ennesima lezione di calcio impartita a chi continua a vantarsi di avere inventato il gioco più bello del mondo. Le reti di Marchisio e Balotelli hanno fatto la differenza, in una partita che, dopo gli sbadigli del primo tempo, tra i quali spiccavano i due sussulti dei gol del vantaggio azzurro e del momentaneo pari inglese, ha regalato il dominio territoriale della squadra di Prandelli. Ad Ariano la festa per la prima vittoria mondiale degli azzurri ha avuto il suo prologo nella condivisione delle emozioni durante la gara. L’allestimento del maxi schermo nelle adiacenze del complesso Giorgione, come da tradizione, è stato impedito dalle avverse condizioni meteo. Solo un cambio di programma, visto che gli organizzatori non si sono persi d’animo e sono riusciti a realizzare il piano B. trasferimento di attrezzature, armi e bagagli, all’interno della sala congressi del Palazzo degli Uffici, pieno in ogni ordine di posto. Certo, non la stessa cosa che assistere alla partita all’aperto, ma comunque una alternativa valida. Tifo e cori da stadio, tanta partecipazione, anche da parte di giovanissimi, che hanno gioito al gol del vantaggio azzurro firmato da Marchisio, per poi manifestare delusione qualche minuto più tardi, quando immediatamente l’Inghilterra riapriva il match con il pari di Sturridge. Critiche e ottimismo si sprecavano nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, durante il quale tutti si esprimevano però con una certa fiducia nel prosieguo della gara. In molti all’interno della sala convegni diventata una piccola curva da stadio, scommettevano su Balotelli, che ripagava chi aveva decisamente puntato su di lui, con il gol del due a uno. Poi, dopo il sussulto senza grida della traversa spettacolare di Andrea Pirlo, l’urlo liberatorio e la festa tra le strade di Ariano. Buona la prima sotto tutti i profili. Ed appuntamento a gara due degli azzurri, stavolta in pieno pomeriggio, e con la speranza di poter assistere alla partita all’aria aperta.