Una notizia lanciata dall’Ansa, e che riguardava presunte false fidejussioni che avrebbero coinvolto, tra le altre squadre, anche l’Avellino. Pronta la smentita della società e la conferma da parte della Lega. Nell’ambito di un’inchiesta che ha coinvolto diverse società professionistiche l’Avellino, che aveva ipotizzato di presentare tramite broker finanziari una fidejussione dell’Allianz Bank, è stata ascoltata nella persona del presidente Walter Taccone il quale ha chiarito la posizione dell’Avellino che è assolutamente estraneo ai fatti contestati in quanto non è stata mai presentata la fidejussione in oggetto alla Lega Pro in fase di iscrizione. Il presidente è stato solo ascoltato come persona informata dei fatti e come parte lesa. Per maggiore chiarezza di informazione, la Covisoc ha controllato tutte le fidejussioni dell’Avellino esprimendo parere favorevole non riscontrando irregolarità sulle fidejussioni presentate dalla Banca della Campania. La società ha ribadito che non c’è stato alcun coinvolgimento oggettivo della società in merito a questa inchiesta a carattere nazionale e che l’Avellino è parte lesa in questo eventuale raggiro o truffa da parte dei broker lombardi che già in estate sono stati denunciati dalla società alla Procura dalla Repubblica. Un pasticciaccio a tutti glie effetti, dunque, ma nessun illecito da parte del club biancoverde, che evidentemente, come sottolineato dalla società nel proprio comunicato ufficiale, appare piuttosto come danneggiata e non come fruitrice di vantaggi scaturenti dal presunto movimento di illeciti. L’ Avellino, con un missiva inviata alla Lega Pro da parte del suo amministratore delegato Alberto Iacovacci, ha informato l'area legale circa la notizia pubblicata in mattinata dall’Ansa. La Lega Pro, attraverso la sua area legale ha prontamente risposto confermando la piena validità ed efficacia delle garanzie bancarie fornite dall’A.S. Avellino. In una comunicazione della Lega Pro si legge: “Abbiamo preso visione della comunicazione da voi inviata. La presente per confermarvi che, in occasione delle procedure per l’iscrizione al Campionato di Lega Pro 2012/2013, codesta Società ha ritualmente depositato, nei termini previsti dal vigente Sistema Licenze Nazionale della FIGC, le garanzie bancarie a prima richiesta necessarie per l’iscrizione. Dall’esame degli originali di tali fideiussioni non sono emerse problematiche di sorta in ordine alla validità ed efficacia di dette garanzie bancarie, pertanto rilasciate da Istituti Bancari iscritti nel registro delle Banche d’Italia”. Chiuso dunque immediatamente lo spiacevole equivoco, resta da chiarire come e perché si verifichino episodi così destabilizzanti. Ma ora è tempo di voltare pagina e ritornare a pensare solo al calcio giocato.
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