Avellino compie l’impresa e batte Reggio Emilia nei quarti di finale della Final Eight. La squadra biancoverde dopo una partenza difficile ha imposto il proprio gioco e ha praticamente dominato l’intero match. Continua così lo strepitoso momento della formazione di Sacripanti, che stasera affronterà Trento, sempre con palla a due alle ore 18 3 15. un match che, vista la qualità mostrata dalla formazione irpina nella sua gara di esordio, potrà davvero consacrare il gruppo che sta macinando ogni record. Tornando alla gara di ieri, la squadra biancoverde ha avuto una partenza in salita, chiudendo il primo quarto indietro di cinque punti. 22 a 17 il risultato della prima frazione. Nel secondo quarto coach Sacripanti mischiava un po’ le carte e cercava , nella pausa breve, di dare indicazioni ai suoi, che però partivano male subendo subito una tripla da Della Valle. Era Veikalas a rimettere in gioco Avellino, con una tripla che rilanciava i lupi, capaci di tenere botta fino al 5’, quando Ragland realizzava due punti e tiro libero supplementare mettendo il match in parità. Ancora Veikalas regalava una tripla che portava Avellino avanti. Ragland e Pini mettevano la freccia e la squadra biancoverde prendeva il largo: 33 a 40 a meno di tre minuti dalla sosta. La seconda frazione si chiudeva sul risultato 39 a 44. Dopo il riposo Golubovic cercava di far rientrare Reggio in partita, ma Nunnally piazzava una tripla che rimetteva Avellino a distanza. A 5’ e 15’’ Cervi portava Avellino sul massimo vantaggio, dieci punti 56 a 46 per Avellino. Il time out di Reggio ricaricava la squadra emiliana che riusciva a rimontare piazzando un parziale di sette a zero. 53 a 56. Avellino non ci stava e incrementava nuovamente il vantaggio, con un contro parziale di sei a zero. 62 Avellino, 53 Reggio Emilia alla fine del terzo quarto. L’ultima frazione era da brividi. Reggio rompeva gli indugi ed anche l’equilibrio e al 6’ era a meno quattro da Avellino. Ancora una accelerazione dei lupi risultava decisiva. In un minuto e mezzo i biancoverdi erano di nuovo avanti di dieci. 74 a 84. De Nicolao e Polonara riportavano sotto la Grissin Bon, che a 30 secondi dalla sirena era nuovamente a quattro lunghezze, ma non c’era più tempo per terminare la rimonta. La gara si chiudeva sul 87 a 94. impresa Avellino. Stasera, contro Trento, il secondo atto, per la finale
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