Mai come in questa occasione è il caso di dire: finalmente ci siamo. Le giornate che hanno preceduto la gara di ritorno in programma questo pomeriggio alle ore 17:30 al Partenio-Lombardi tra Avellino e Padova sono state caratterizzate da botta e risposta che poco hanno a che vedere con il calcio giocato. Da un lato Andrea Mandorlini, che ha fatto di tutto per alzare la tensione fin dal dopo partita dello stadio Euganeo, recriminando sull'arbitraggio e intravedendo complotti ovunque. L'allenatore del Padova ha ben pensato, poi, di evidenziare che nel suo passato di calciatore ha dovuto affrontare una sorta di corrida quando ha giocato contro l'Avellino, lasciando intendere che la sua squadra nella partita di ritorno dovrà fare i conti con un ambiente ostile. A ciò ha replicato in maniera piccata e pesante Salvatore Di Somma, che tramite social non le ha mandate a dire, al punto da indurre il Padova a mostrare, in un comunicato ufficiale, preoccupazione per il clima di tensione che si sta creando. Controreplica poi dell'Avellino, che sempre dalla sua pagina ufficiale, ha evidenziato come quella irpina sia una piazza rispettabile e lontana dalle logiche intimidatorie insinuate, ed ha rincarato la dose dicendosi meravigliata del fatto che vi sia stata una immediata levata di scudi per proteggere il proprio allenatore, mentre nessun cenno è stato fatto in relazione ai cori discriminatori che si sono uditi dagli spalti dello Stadio Euganeo. In mezzo a questa incredibile caciara non bisogna dimenticare l'obiettivo unico della sfida di questo pomeriggio, ovvero la vittoria per rispondere sul campo a tutto quanto è stato detto dall’inizio della settimana. Non si potrà giocare per il pareggio: ognuna delle due squadre dovrà cercare di vincere per non andare ai supplementari ed eventualmente ai rigori. E dunque, quella del Partenio-Lombardi sarà una partita che, almeno nelle premesse, induce a pensare che ci sarà spettacolo. L'arbitro della gara è il signor Andrea Colombo di Como, coadiuvato dagli assistenti Dario Garzelli di Livorno e Claudio Barone di Roma. Quarto ufficiale, Fabio Natilla di Molfetta.