L’Avellino ritorna tra le grandi e si piazza al quarto posto a quota diciotto punti, a quattro lunghezze dalla primatista Lanciano e a due dalla coppia formata da Empoli e Cesena. Un Avellino così in alto nel campionato di serie B non lo si ricordava da tempo, soprattutto dopo dieci giornate, quando stazionare in quelle posizioni di classifica non può più essere considerato solo il frutto del caso. La squadra irpina viaggia a gonfie vele e nell’ultimo turno di campionato ne rifila addirittura quattro al Carpi, che pure era giunto al Partenio Lombardi con l’intenzione di confermare la sua attitudine alle grandi prestazioni in trasferta, dove aveva già collezionato due vittorie pensati. Ma ad Avellino non si passa, e la legge del Partenio Lombardi, dove ancora i biancoverdi non hanno conosciuto l’onta della sconfitta, sembra ormai essere una solida realtà. La grande prestazione della squadra ha trovato contro il carpi la conferma anche delle individualità. Come evitare, infatti, di parlare dell’attaccante Galabinov, che ha realizzato una doppietta personale aprendo le marcature dopo appena un minuto di gioco e di fatto chiudendo il match a dieci minuti dalla fine del prime tempo. In mezzo il gol di D’Angelo, altro prezioso elemento a disposizione di mister Rastelli. Impossibile non sottolineare anche il primo gol in maglia biancoverde di Soncin, attesissimo dai tifosi per la sua prima marcatura da biancoverde. Alla prestazione dei singoli va, come detto, affiancata la grande giornata di una squadra che ha ipnotizzato l’avversario rendendolo inoffensivo, incapace di una qualsivoglia reazione degna di tale nome. Ed infatti la gara restava completamente in discesa per i biancoverdi che ora pensano già al prossimo impegno di campionato che condurrà la squadra a Padova, contro il Cittadella. A questo punto l’Avellino deve pensare da grande e cercare di amministrare questo magico momento in modo da non sprecare nulla. I tifosi vogliono pensare in grande e sognare, anche se allenatore e società gettano acqua sul fuoco per evitare facili entusiasmi. Ma la classifica ed in risultati sono lì a testimoniare che non è solo illusione quella che si sta vivendo ad Avellino. Ed allora anche in chiave della prossima gara di campionato, che vedrà i lupi in campo martedì 29 ottobre alle ore 20,30, bisognerà puntare al massimo, con la consapevolezza che il Cittadella, decimo in classifica, è voglioso di riscatto dopo aver subito un poker per mano del Brescia.
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