Tre giorni per sperare, tre giorni per comprendere cosa sarà del futuro del GS Basket Ariano Irpino. In scadenza il termine per l’iscrizione nel campionato di serie A2, nel quale la squadra arianese è stata protagonista nelle ultime stagioni, si attende di conoscere quale sarà realmente il futuro del club rossoblù. La grave situazione economica che ha pian piano assottigliato le disponibilità di cassa della formazione del presidente Cirillo potrebbe continuare a produrre effetti negativi, e condurre anche a quella che potrebbe essere una soluzione estrema. La ripartenza da un campionato minore, con il ridimensionamento di un progetto che altrimenti rischierebbe di travolgere l’esistenza stessa della società. Altri club prestigiosi hanno deciso, spesso, di rinunciare alla categoria superiore per riprogrammare e ricominciare un discorso all’insegna del ripianamento economico e finanziario. E’ successo a Brindisi, qualche anno fa, giusto per restare ad una squadra vicina alla realtà del Basket Ariano. Cirillo, tuttavia, vuole provare fino all’ultimo istante a conservare la categoria, conquistata con tanta fatica e soprattutto elemento di grande prestigio per la città e per l’ambiente sportivo arianese in generale. Certamente, se pure si dovesse restare nel campionato di A2, il ridimensionamento sarebbe drastico. Maggi è intenzionata a ritornare in Argentina. Celmina ha già praticamente salutato. Cupido ha già scelto da tempo Ferrara. Zanetti e Valerio sono corteggiate da mezza serie A2 e sembrano anch’esse destinate a cambiare aria. Di fatto la squadra che è stata protagonista nella passata stagione verrebbe letteralmente cancellata per intero. La ripartenza, dunque, dovrebbe basarsi sul serbatoio rappresentato e costituito dal settore giovanile. Ma questi sono passaggi che potranno venire solo dopo l’iscrizione della squadra al campionato. E fino a quel momento, tutti staranno con il fiato sospeso, sperando il meglio per il club che negli ultimi anni ha fatto sognare una intera città.