Ci si avvicina a grandi passi all’appuntamento di domenica al pala Cardito, dove si disputerà l’incontro tra la MCS Ariano Irpino ed il Santa Marinella, squadra che precede Ariano in classifica. dieci punti per Santa Marinella, otto per Ariano. Il che, tradotto in altri termini, vuol dire che vincendo domani la squadra del Tricolle raggiungerebbe la seconda posizione. Dopo la vittoria dei due derby la formazione arianese si è rilanciata alla grande in classifica. nonostante sia facile individuare nelle singole le ragioni di due vittorie importanti, tanto che è stata a più riprese celebrata la prova di Madonna in occasione delle ultime due gare, un dato non può e non deve passare inosservato: la crescita del gioco di squadra. Non è mai il caso di parlare delle singole giocatrici, ma alcune notazioni vanno fatte per forza di cose. Micovic, ad esempio, rappresenta una sicurezza nella fase difensiva della squadra. Il suo percorso di crescita anche in tal senso sembra senza fine. Sicurezza nelle giocate e tanta grinta consentono alla squadra di crescere in gruppo. A Castellammare nonostante la sofferenza per la conquista della vittoria, è arrivata probabilmente la prestazione corale per eccellenza. Senza il gioco di squadra non ci sarebbe stato il risultato ottenuto. Ognuno è stato capace di dare il suo apporto e soprattutto di mettere in pratica quanto la coppia Ferazzoli Calandrelli sta cercando di inculcare alla squadra dall’inizio del campionato. Gli automatismi, quando ci saranno e saranno ben oliati, consentiranno a questa squadra di giocare praticamente a memoria. Ora la testa va al prossimo match di campionato, ed ovviamente non si può non pensare al successo. Soprattutto ora che la squadra comincia a punto a muoversi bene e con una certa padronanza in mezzo al campo non si può e non si deve lasciare nulla per strada. Superato l’incubo delle gare casalinghe, con la squadra che si è sbloccata contro Salerno, si punta dritto al secondo successo in casa, al quarto consecutivo in assoluto in campionato. Sarebbe un piccolo record, ma di erto una grandissima iniezione di fiducia per l’intero ambiente.
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