Si ferma la striscia di vittorie nel campionato italiano della Sidigas Avellino. I biancoverdi nella prima di ritorno perdono contro Cantù 82-73. La truppa di Vucinic nonostante l'infermeria piena con gli stop di Green, N'Diaye, Nichols e Costello, giocano una partita solida ma dalla quale Cantù esce vittoriosa grazie al break messo a segno tra terzo e il quarto periodo, rivelatosi fatale per i biancoverdi. La Sidigas ha lottato fino alla fine ma, al termine dei quaranta minuti della prima giornata di ritorno di Legabasket Serie A, non può che fare i conti con i tanti problemi che hanno funestato la vigilia del match. Oggettivamente la squadra di Vucinic non avrebbe potuto fare molto di più. La squadra di coach Pashutin, inoltre, ha giocato un'ottima partita e ha trovato in Tassone e Gaines giocatori importanti per la vittoria di sabato. Nonostante il grande impegno, pesano molto le percentuali basse dai due punti. Filloy nel primo segmento di gara, ad esempio, viaggiava ad una media di uno su cinque dai due, decisamente troppo poco per una squadra che era già in evidente carenza di ossigeno per la scarsa possibilità di rotazioni a disposizione dell’allenatore. Buona la prova di Young, bravo a fare a sportellate sotto canestro ed anche in difesa, spesso muro invalicabile per i giocatori canturini. Ma resta il dato di fatto della stanchezza evidenziatasi con il passare dei minuti. Senza contare il fatto che si è ancora una volta notato come bisogni imparare ad essere un po' più scaltri in alcune situazioni: ad esempio i giocatori avellinesi non sono riusciti a contenere i falli nei momenti cruciali del match. Resta da salvare una prestazione generosa e l’impegno profuso dalla squadra nel suo insieme. Non è facile restare lucidi in una situazione come quella in cui si trova la Sidigas, falcidiata dagli infortuni dei giocatori che spesso si sono rivelati fondamentali. Aspettando tempi migliori, l’atteggiamento resta quello giusto, ed è su questa strada che bisognerà proseguire.
Commenta l'articolo