La Sidigas Avellino è pronta a tornare sul parquet europeo: questa sera alle ore 18:30 si alzerà la palla a due del match contro l’Aris Salonicco, nella calorosa cornice dell’Alexandreio Melathron. Sarà una partita complessa stando a quanto riferito dall’assistant coach irpino Massimiliano Oldoini: in questo momento l’Aris sta faticando sia in campionato che in Champions ma è un avversario da non sottovalutare. Hanno cambiato molto rispetto al roster dell’anno scorso e ora sono alla ricerca dei propri equilibri offensivi e di solidità difensiva. In attacco fanno grande uso del pick and roll, sia in transizione che dentro i giochi, facendone anche più di uno nella stessa azione per prendere vantaggio con le guardie, molto abili nel palleggio, arresto e tiro. Se non trovano questa soluzione, provano invece a chiudere le triangolazioni per passare palla dentro ai lunghi. Analizzando la situazione dal punto di vista della Sidigas, la squadra avellinese viene dalla vittoria contro Varese in campionato, all’esito di una gara che comunque ha procurato un gran dispendio di energie, per cui questa sera i giocatori dovranno operare uno sforzo extra sia dal punto di vista mentale che da quello fisico: in particolare dovranno impegnarsi per trovare quante più soluzioni offensive possibili all’interno dei propri giochi. Noti, ormai, i problemi di infermeria, la squadra biancoverde cercherà ancora una volta di fare di necessità virtù. Mediante una gara accorta sotto il profilo tattico. Si spera che la stanchezza non faccia brutti scherzi e che il cammino in Champions, dopo la vittoria nell’ultimo turno, possa trovare continuità.
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