Dopo aver chiuso al terzo posto il VII Memorial “Elio Pentassuglia”, battendo con il punteggio di 73-65 la Viola Reggio Calabria, la Sidigas Scandone Avellino ha fatto ritorno in Irpinia per continuare la preparazione. Il torneo disputato a Brindisi ha consegnato ottimi elementi di valutazione su una squadra ce ancora sta mostrando una maturazione che dovrebbe compiersi in tempo per l’inizio della stagione. Indicazioni importanti sono venute da Leunen, che ha mostrato di essere in palla soprattutto dalla distanza. Nell’ultima partita contro Reggio Calabria ha incassato un incoraggiante 3/3 dall’arco nella prima frazione, segno di una percentuale al tiro davvero incoraggiante. Ma è ancora una volta sulla difesa che si sta lavorando tanto e proprio dalla difesa arrivano i più limpidi segnali attestanti una qualità che, se portata in campionato, potrebbe fare la differenza. Con la disputa del trofeo Pentassuglia la Sidigas ha concluso un ciclo di amichevoli che hanno tenuto la squadra per una decina di giorni lontano dal Pala Del Mauro. Nell’analisi di coach De Gennaro, i dieci giorni trascorsi fuori casa e le 5 gare disputate hanno evidenziato gli aspetti positivi e quelli meno positivi del gruppo biancoverde. C’è ancora tanto da lavorare, e sarà questa la settimana ideale per approfittare degli allenamenti al Pala del Mauro, per sistemare tutte quelle piccole lacune che si sono palesate in questa prima fase di preparazione. Un lavoro necessario quanto difficile, vista l’assenza di coach Sacripanti, con il quale però lo staff biancoverde si confronta quotidianamente per concordare il lavoro e condividere le impressioni sulla crescita ed i progressi, ma anche sulle lacune ancora esistenti, della squadra. Inevitabile, comunque, a poco più di due settimane dall’inizio del campionato, azzardare un primo bilancio sullo stato delle cose. Per De Gennaro c’è tutto sommato da essere soddisfatti, tenendo presente che la squadra non è ancora al completo.
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