L’Ariano non riesce ad arginare lo strapotere dell’Azzurra Cercola, già impostasi nella fase regolare del campionato. Ed alza bandiera bianca, ma battendosi con grande dignità al cospetto di una squadra che ha decisamente numeri e giocatrici superiori all’organico della farmacia del Tricolle. Ma ciò nonostante non ci si può non entusiasmare di fronte all’ultimo quarto disputato di fatto con i tre quinti della squadra formato da ragazze di quattordici anni. Ed allora partiamo proprio dalla fine e dalla grande intuizione di coach Paparo di lanciare nella mischia le tre piccole perle della squadra giovanile D’Agostino, Laterza e Pastore, in rigoroso ordine alfabetico. Con l’aggiunta della titolare benedetta Cifaldi, si contavano nell’ultima frazione di gioco ben quattro ragazze su cinque nate nel vivaio della squadra del Tricolle. Una bella soddisfazione, soprattutto perché le quattro hanno fatto vedere ottime cose, con Pastore e D’Agostino che hanno realizzato i proprio primi punti in B, a distanza di sole due settimane da quando la grande gioia era toccata, sul parquet di Capri, a Laterza. Per D’Agostino prova coraggiosa e di carattere, mentre Pastore ha mostrato potenza e personalità sotto canestro, iscrivendosi a referto con quattro punti. Senza canestri ma di grande spirito e sostanza la prestazione di Laterza, che ha concesso molte rotazioni alla sua allenatrice. Buona la prova di Benedetta Cifaldi, sempre grintosa e lottatrice su ogni palla. Per il resto, da segnalare la solita Cossa, cecchina dai tre punti e migliore realizzatrice della sua squadra, mentre non si è vista in campo l’attesissima Donatella Buglione, che ha dato forfait all’ultimo istante. La gara è stata comunque segnata fin dall’inizio, con Cercola che in meno di un minuto metteva già cinque punti di distacco tra sé e le avversarie, incanalando la partita in una direzione mai cambiata. Ma il pronostico lo si conosceva bene ed è stato, purtroppo per le ragazze arianesi, rispettato.
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