Nel week end senza basket, a causa della sosta del campionato, si è registrato il recupero della gara tra Ancona e Catania, l’unica che ancora mancava nella poule di appartenenza della LPA. Catania come da pronostico batte nuovamente Ancona, s tocca quota dodici punti, agganciando Napoli, e proponendosi di forza tra le candidate ad accedere alla fase dei play off. Una rimonta clamorosa quella delle etnee, che si confermano squadra ostrica e difficile da affrontare. La vittoria di Catania pone Ariano ancora di più nella condizione di dovere essere concentratissima nella prossima partita che giocherà a Broni. Perché il prepotente inserimento della squadra siciliana tra le pretendenti ad un posto tra le squadre destinate poi a giocarsi la serie A1, è segnale per la compagine padana della necessità di vincere contro Ariano non solo per restare aggrappata a qualche flebile speranza, ma anche per la stretta matematica. Perché adesso di squadre davanti a Broni ce ne sono ben cinque. L’Ariano, dal canto suo, deve solo continuare a restare concentrato, e cercare di mettere in campo la propria forza fisica e tattica per cercare di sbancare Broni. Non sarà un compito agevole, questo è chiaro, contro una squadra che, oltre a giocarsi il tutto per tutto, aveva anche già messo in difficoltà le ragazze di Agresti nella gara di andata. Ma il coach arianese, rispetto a quella partita, ha intanto avuto modo di rodare il gruppo rimodellandolo alla necessità di giocare senza Micovic. Dopo il periodo di balbettio, ovvio quando si perde un riferimento, il modulo si è assestato e gli inserimenti dalla panca sono diventati l’arma in più della squadra, che dall’ultima gara può contare anche su una Aversano ritrovata, il cui apporto potrebbe essere fondamentale nello sprint finale, proprio a partire da Broni. Certamente la concentrazione e la tattica saranno i due aspetti che dovranno essere predominanti in casa Ariano. L’atletismo e la velocità della squadra lombarda non potranno essere fronteggiate che con la disposizione e la manovra spesso perfetta mostrata in passato dalla compagine del Tricolle. La vittoria e l’inserimento di Catania nel discorso promozione rende tutto più avvincente. Ariano è lì a recitare la sua parte, sperando di toccare il cielo con un dito già nel prossimo week end, quando anche la matematica potrebbe regalare un’altra certezza ad Agresti e alle sue ragazze.
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