Il numero di sconfitte consecutive sale a cinque. Per Ariano la crisi sembra senza fine. Ad Ancona non riesce il miracolo, e la formazione del tricolle in una impresa riesce comunque: quella di rivitalizzare le marchigiane, per la verità molto rinforzate rispetto alla fine del girone di andata, che sono ritornate al successo dopo cinque sconfitte di fila. Carola Sordi sugli scudi per la squadra di casa, che ha capitalizzato al massimo l’ultimo quarto, nel quale l’Ariano ha alzato bandiera bianca, dopo una gara giocata fino alla fine del primo tempo, sul filo dell’equilibrio. Non ha sortito l’effetto sperato l’inserimento nel roster di Nunzia Paparo, che ovviamente non ha potuto fare altro che dare il suo apporto limitato in termini di minuti sul parquet. 18 giocati per lei con una tripla a segno e l’ovvia difficoltà di inserirsi negli schemi di coach Ferazzoli. Un esordio non brillantissimi, dunque, testimoniato anche dai numeri. Come detto, tra le avversarie hanno trovato grande continuità realizzativa Carola Sordi, 26 punti e 31 di valutazione, ma anche Mataloni, Pieraccini e Takrou, rispettivamente autrici di 15, 14 e 13 punti. in quattro hanno praticamente risolto la pratica di un Ariano in ui Celmina ha ritrovato una discreta vena realizzativa con 15 punti, anche se la più prolifica di giornata alla fine è stata Valerio con 16 punti. grande lavoro da parte el capitano Valentina Maggi, che è rientrata dopo lo stop che durava da prima della sosta natalizia, giocando ben 34 minuti, e trascinando con 14 punti la squadra. Ma anche il suo sacrificio non è servito a limitare i danni. La partita racconta di un primo quarto giocato fino ad un certo momento punto a punto. Poi la graduale ascesa di Ancona, che riusciva a chiudere la prima frazione di gara sul 16 a 10. ariano restava comunque vivo e in partita e lo dimostrava il secondo parziale, chiuso testa a testa, sul 30 a 27 per Ancona, ma con la gara aperta ad ogni risultato. La seconda parte, all’uscita dagli spogliatoi, riservava però una amara sorpresa. Ariano si disgregava ed alla lunga venivano nuovamente fuori i limiti della formazione del Tricolle. Il terzo quarto si chiudeva con un vantaggio di Ancona che appariva già difficilmente recuperabile. 54 a 42. Un parziale di 24 a 15 che non consentiva di recuperare nell’ultimo segmento di gara, quando il vantaggio della squadra di casa restava intatto. Il tabellone alla fine dell’ultimo quarto segnava 71 a 60 per Ancona. Ariano continua a non brillare e l’ultimo acquisto, quello di Paparo, non ha al momento aiutato. Domenica prossima al Pala Cardito arriva Brindisi. Contro le pugliesi sarà vietato sbagliare