Lo sciogliete le righe è ufficialmente avvenuto qualche giorno fa con la cena di saluto della società alle giocatrici e allo staff tecnico. In casa LPA Ariano è tempo di riflettere su quanto di buono fatto in questa stagione, la seconda di A2, e sulle prospettive per l’immediato futuro. Nulla può essere dato per scontato, dopo il secondo anno in cui la squadra del Presidente Cirillo ha centrato l’obiettivo play off, e per il secondo anno di fila ha trovato sulla sua strada la bestia nera Battipaglia. Non si può rimproverare granché alla squadra di Agresti, che sul parquet è uscita a testa alta, dopo aver mostrato il volto di una compagine in grado di giocarsela con tutti. Non bisogna dimenticare, infatti, che Ariano ha battuto almeno in una gara tutti gli avversari incontrati sul proprio cammino. Resta solo il forte rimpianto di avere lasciato troppi punti, nella gara di ritorno dei play off, a Vigarano, che però poi si è rivelata squadra fortissima costringendo Battipaglia allo sforzo supplementare dello spareggio contro Torino, per cercare la serie A1. Nell’altro girone, infatti, l’ha spuntata Trieste, proprio contro Torino, che ora contenderà in gara doppia, andata e ritorno, la massima serie a Battipaglia. Si giocherà dunque sulla differenza canestri in caso di finale in parità in termini di vittorie. Giovedì otto maggio la gara di andata al Pala Einaudi di Moncalieri, mentre il ritorno è previsto al Battipaglia domenica 11 maggio alle ore 19,00. La squadra campana è favorita dal ritorno davanti al proprio pubblico, potendo fare tutti i calcoli del caso dopo avere disputato gara uno in trasferta. Staremo a vedere. Intanto, ritornando alle cose di casa LPA la società non si è ancora sbottonata sul futuro. Cirillo, nell’immediato dopo gara contro Battipaglia, ha soltanto evidenziato che il cammino intrapreso dalla squadra non si ferma qui e che anche l’anno prossimo si reitererà il tentativo di mettersi in corsa per la massima serie. Ciò che ad oggi no0n è dato sapere è con quali protagonisti, in campo e sulla panchina. Tutti si augurano che la squadra venga confermata in massa, ma è chiaro che per qualcuna delle protagoniste della splendida stagione possano suonare sirene di altre squadre. Staremo a vedere anche quale sarà la decisione dell’allenatore Agresti e quella della società sul futuro del tecnico. Insomma, i mesi che verranno saranno interessanti sotto il profilo dell’organizzazione in tutti i settori, nella speranza che il progetto continui a regalare soddisfazioni anche ai tifosi.