La follia della compilazione dei calendari, e lo spostamento della gara di esordio. Potremmo titolare in questo modo quanto accaduto a Catania ed Ancona, su sollecitazione di quest’ultima società, in vista della gara uno della poule promozione in programma tra sabato e domenica prossimi per quel che riguarda la serie A2 femminile. In sostanza il debutto per queste due squadre, secondo quanto riportato dal sito internet Basketinside, è rinviato di una settimana, perché il match che avrebbe dovuto giocarsi a Catania, tra le siciliane e l’Ancona, su richiesta del’Ancona, non si giocherà. La motivazione, per la verità piuttosto inconsistente, sta nel fatto che l’Ancona non avrebbe potuto organizzare la trasferta in soli tre giorni, se non a costi elevatissimi. Questa semplice quanto slegata da ogni fattore sportivo, motivazione, ha indotto gli organi competenti ad accogliere l’istanza e a spostare la gara esattamente a ridosso del giro di boa, con il risultato che Catania ed Ancona si affronteranno due volte, consecutivamente, in gara di andata e ritorno, a metà girone. Una decisione che sono sulla carta appare ininfluente, ma che certamente conferirà un aspetto differente alla disputa della poule, considerato che già quello della prima giornata sarà un prospetto parziale all’interno del girone. In questo modo, dunque, il debutto per due compagini slitta di una settimana. Per Ancona ci sarà il debutto in casa contro Napoli, mentre Catania dovrà organizzare la sua trasferta chilometrica per Broni, perdendo così il privilegio di debuttare in casa. Lo spostamento, a quanto si apprende dai comunicati diramati dalla società marchigiana, è stato deciso solo previo consenso da parte del Catania, che così potrà, dal canto suo, godere di un altro turno di riposo, dopo quello osservato in occasione dell’ultima giornata della Conference Centro Sud. In casa LPA si guarda però ai propri obbiettivi. Preparazione serrata in vista del debutto contro Bologna. Gara subito difficile contro una squadra tonica, giovane e veloce, che fa della velocità e della corsa una delle sue caratteristiche maggiori. Agresti sta studiando il sistema per fermare le felsinee. Curiosità, dopo le ampie rotazioni viste in occasione dell’ultima partita della Conference Centro Sud, attorno proprio alle partenze dalla panchina e all’impiego della stessa da parte del tecnico arianese.
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