Ci siamo. L’attesa è finita. Stasera la palla a due che determinerà l,e sorti di Ariano e Battipaglia in questa semifinale play off, che giunge a gara due,e dunque al bivio al momento decisivo. C’è da vedere se le due squadre termineranno stasera la loro corsa, ed in quel caso vorrà dire che ad andare avanti sarà stata la squadra salernitana, o se invece per decidere quale delle due formazioni andrà ad affrontare la vincente della serie tra Vigarano e Catania sarà necessario disputare gara tre, con il ritorno, in questo caso, nella bolgia del Pala Zauli. A tanto punterà la squadra arianese, cercando anche di invertire i canoni della storia. L’anno scorso, sempre in semifinale, la gara uno a Battipaglia venne vinta dalle ragazze arianesi, che poi però persero sia in casa che in trasferta nell’ultima sfida. Il conto disse due a uno per Battipaglia, nonostante la partenza lanciata della compagine arianese. Quest’anno gara uno è andata a Battipaglia e chissà che, appunto, non si riescano a ribaltare le cose, proprio come accaduto l’anno scorso, ma a protagonisti invertiti. Questa sera conterà molto ogni aspetto della gara, dal principale a quello apparentemente meno importante. Sarà ovviamente fondamentale lo sforzo delle ragazze in campo, che dovranno essere concentratissime e vogliose di ottenere un pronto riscatto dopo la gara vinta da Battipaglia tre giorni orsono. Agresti dovrà assumersi a piene mani la responsabilità delle proprie scelte. Non è più tempo di guardare al campo puntando l’indice contro chi sbaglia, come accaduto dopo la trasferta di Vigarano. Ora è tempo di assumere atteggiamenti costruttivi nell’interesse della squadra, e non solo di critica. Il bivio è troppo importante e bisogna remare tutti nella stessa direzione, anche assumendo decisioni che possano fare discutere, ma che vadano nell’interesse della squadra e null’altro. Fondamentale sarà l’apporto del pubblico, che deve assolutamente essere in grado di sostenere dal primo all’ultimo istante la squadra in campo, facendo sentire la propria fiducia, come già accaduto a Battipaglia, dove centocinquanta sostenitori hanno cercato di pareggiare il calore del pubblico di casa. Vedremo se Battipaglia farà altrettanto questa sera, ma intanto si punta ad un palasport caldo e gremito. Se le tre componenti squadra, pubblico ed allenatore faranno ognuno il proprio dovere fino in fondo, la possibilità di ritornare a giocarsi tutto a Battipaglia il 24 aprile c’è. Basterà che anche solo uno degli elementi venga meno perché anche per quest’anno il sogno della scalata alla massima serie si fermi in semifinale, e si fermi ancora per mano di Battipaglia. La gara inzierà questa sera alle ore 19 e 30. Dita incrociate e una sola parola d’ordine per tutti: crederci
Commenta l'articolo