Da un lato c’è chi addirittura immagina la squadra che sarà con la nuova era targata Vitucci. Dall’altro c’è chi invece pensa a tenere i piedi per terra e guardare con prudenza alla situazione in casa Scandone, attendendo lo sviluppo di una situazione che sembra non volere assolutamente decollare. Attualmente ci troviamo di fronte ad uno stallo che rischia di divenire perpetuo,. Se non ci sarà a breve l’annuncio ufficiale di quello che sarà il tecnico della formazione biancoverde nella prossima stagione. Ma facciamo il punto. Come già detto ripetutamente ha preso piede negli ultimi giorni quella che, in assenza di qualsiasi smentita da parte di entrambi gli interessati, ovvero la società da un lato, e l’allenatore dall’altro, deve ritenersi qualcosa di più che una semplice voce di mercato. Frank Vitucci sta trattando con la Scandone Avellino, e ciò giustificherebbe lo stop nella vicenda legata al rinnovo di Cesare Pancotto. Dell’allenatore che ha guidato l’Avellino nel campionato appena archiviato sembra non parli più nessuno. Una coltre fitta di nebbia si è alzata attorno alla vicenda che aveva infiammato il mese di maggio e che per questo in corso, giugno, ha lasciato spazio invece alla suggestione Vitucci. Accanto alle voci relative all’accordo che potrebbe ormai essere imminente, spuntano ovviamente una serie di nomi di giocatori che, avendo fatto parte di quell’Avellino targato Vitucci che tanto bene aveva fatto, vengono nuovamente accostati alla società. Non solo, si pensa che a breve potrebbero cominciare gli annunci di quelle riconferme che potrebbero anche riguardare nomi eccellenti, tali da poter scosti tuie la base per la costruzione di un team vincente, come lo vorrebbe eventualmente il nuovo allenatore. Difficilmente infatti, se sarà Vitucci ad allenare la squadra per la prossima stagione, il coach avrebbe lasciato un progetto valido e vincente come Varese per sposare una avventura senza garanzie a livello di elementi da inserire in squadra. In altre parole, se dovesse essere confermata dai fatti la nuova avventura di Vitucci, ci sarebbe anche la quasi matematica certezza di un programma vincente stilato dalla dirigenza. Che però non deve trascurare un elemento: il tempo. La fretta è cattiva consigliera, certo, ma sembra importante muoversi per tempo, e non lasciare nulla alle decisioni dell’ultimo istante.