La serie A2 verso le ultime battute. Domenica a Battipaglia c’è la possibilità, per Treffers e compagne, di festeggiare l’approdo in massima serie. La squadra di coach Riga passeggia a Torino in gara uno dello spareggio promozione contro la Piramis, squadra che ha guadagnato lo spareggio nell’altro girone, dove a conquistare la A1 era stata, proprio ai danni di Torino, Trieste. Finisce 65 ad 80 il match di andata, con un risultato, quindi, che mette al riparo da possibili sorprese, visto che lo spareggio si gioca sul doppio confronto all’esito del quale si valuteranno le differenze a canestro. Il che tradotto in termini pratici vuol dire che se Torino vuole fare l’impresa, domenica alle ore 18,00 non solo deve riuscire ad espugnare il Pala Zauli, fortino della squadra battipagliese violato solo da Vigarano, ma deve anche vincere con sedici punti di distacco. In altre parole la serie A1 è già in tasca a Battipaglia. E d’altronde la differenza mostrata sul campo è enorme. Già dopo il primo quarto la squadra trascinata dalla solita Treffers aveva doppiato le padrone di casa. 28 a 14 il risultato dopo dieci minuti. Il più quattordici diveniva più diciassette alla pausa lunga, alla quale le due squadre arrivavano sul risultato di 27 a 44. Timido tentativo di Torino di riavvicinare le avversari solo nel terzo segmento con un parziale, l’unico della gara, chiuso a favore delle ragazze di casa che mettevano a segno ventuno punti a fronte di quindici delle ospiti. Ma era solo un miraggio, perché l’ultimo quarto serviva a Battipaglia per suggellare la vittoria, con la chiusura sul 65 a 80 che di fatto decretava la fine dei giochi anche in ottica gara due. Inutile sottolineare l’ormai nota tattica di coach Riga, che gioca poco sulle rotazioni e si affida al solido quintetto base con l0inserimento sporadico di qualcuna delle ragazze che partono dalla panchina. Sugli scudi ovviamente la Treffers, autrice di ben ventidue punti, ma bene anche Orazzo con 18, Riccardi con 13, Russo con 10, poi Ramò 8 e Ferretti 2. Il ritorno legittimerà la festa di Battipaglia, dunque, festa iniziata già dopo la vittoria ad Ariano, quando la squadra di Riga ebbe consapevolezza della propria forza. Il ko subito per mano di Vigarano non ha ridimensionato la forte formazione battipagliese, che ha anzi legittimato la sua stagione portentosa, stracciando una avversaria che alla vigilia era anche piuttosto temuta, e che invece si è confermata in scia con il trend stagionale, in base al quale le formazioni del Nord, tranne le squadre di punta, non sono irresistibili.
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