In casa Avellino si lavora in vista di una trasferta difficile. Doppia seduta di allenamento, ieri mattina in palestra al Partenio-Lombardi e nel pomeriggio, a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano. Arini e Rea hanno lavorato regolarmente in gruppo. Bastien è rientrato, svolgendo seduta ridotta. Terapie per D’Angelo. Per la prossima trasferta a Novara, mister Tesser dovrà fare a meno di due calciatori,Sbaffo e Paghera sono infatti stati fermati per un turno dal Giudice sportivo. Questi tutti i provvedimenti emessi ieri. Ammenda di € 20.000,00 con diffida all’ASCOLI per avere suoi sostenitori, lanciato in campo un petardo che stordiva un Assistente; la sanzione deriva anche dai cori insultanti rivolti all’arbitro e per avere lanciato un fumogeno nel settore occupato dei tifosi avversari, ed un altro sul terreno di gioco. Ammenda di € 2.000,00 al BRESCIA per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, indirizzato all'Arbitro cori insultanti. Ammenda di € 2.000,00 al LATINA per avere omesso di intervenire, nonostante i solleciti arbitrali, affinché i raccattapalle non ritardassero la ripresa del giuoco. Ammenda di € 1.500,00 al PERUGIA, per avere ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa due minuti. Ma veniamo ai calciatori. Squalifica per due giornate per MARTINELLI (Brescia): per avere, al 14° del secondo tempo, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa. Tutti fermati per un turno gli altri calciatori squalificati. Si tratta di BESSA (Como), COLY (Brescia), BIANCHI (Ascoli Picchio), GABIONETTA (Salernitana), GALANO (Vicenza), JANKTO (Ascoli Picchio), PROVEDEL (Modena), VICARI (Novara), CAMPAGNARO (Pescara), DI CESARE (Bari), MBAYE (Latina), MUNARI (Cagliari). Come già detto, fermati per il prossimo turno di campionato due biancoverdi. Entrambi per una sola giornata, resteranno ai box Fabrizio PAGHERA, ammonito per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato ha raggiunto al sua decima sanzione, e Alessandro SBAFFO, che contro il Cagliari aveva lasciato anzitempo il terreno di gioco per aver rimediato una clamorosa doppia ammonizione, prima per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e poi per comportamento non regolamentare in campo, conc
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